2018, ISBN: 8842825131

[EAN: 9788842825135], Libro nuovo, [SC: 7.0], [PU: Il Saggiatore], IL SAGGIATORE MILANO CLAUDE LÉVI-STRAUSS, Traduzione di Moravia S. Milano, 2018; br., pp. 405. (La Cultura). Secondo gli… Altro …

[EAN: 9788842825135], Libro nuovo, [SC: 7.0], [PU: Il Saggiatore], IL SAGGIATORE MILANO CLAUDE LÉVI-STRAUSS, Traduzione di Moravia S. Milano, 2018; br., pp. 405. (La Cultura). Secondo gli indiani Tsimshian, l'eroe Asdiwal fu condotto in cielo da un'orsa bianca - la Stella della Sera - ma volle tornare indietro e dovette affrontare numerose prove, tra cognati invidiosi, orche di legno animate per annientare i nemici e il re dei trichechi che gli offrì il suo stomaco a mo' di scialuppa. Come quello di Odisseo, questo è un mito di nostalgia per la propria terra: la grande montagna del lago di Ginadàos, dove il profilo di Asdiwal è ancora oggi visibile, pietrificato nella roccia insieme al suo cane e ai suoi strumenti magici. Come Asdiwal, in quest'opera Claude Lévi-Straus s torna alla propria terra. Se con "Antropologia strutturale" definiva i fondamenti della disciplina, una quindicina d'anni dopo con Antropologia strutturale due omaggia i capisaldi - fra gli altri, Rousseau, Durkheim, Mauss e Frazer - attorno ai quali questa scienza si è sostanziata e fa il punto sullo stato degli studi: delinea cambiamenti di rotta e snodi metodologici e denuncia la corsa contro il tempo per indagare le tribù indigene minacciate o già estinte a causa dell'industrializzazione frenetica. Al di là delle trasformazioni che il corso della storia le impone, l'antropologia è e resta la «conversazione dell'uomo con l'uomo»: l'analisi di miti, segni e significati mette in rapporto le culture e i popoli, allargando i nostri orizzonti ristretti e consentendoci di includervi tutte le forme di espressione che appartengono o sono appartenute alla natura umana. Ma c'è una nota amara: l'antropologia è figlia di un'era di violenza; se è riuscita a guardare i fenomeni umani in una prospettiva più scientifica è perché una parte dell'umanità si è arrogata il diritto di trattare l'altra come un oggetto. Con "Antropologia strutturale due" il Saggiatore rende nuovamente disponibile un testo imprescindibile e straordinariamente attuale, spietatamente lucido nel cogliere «le tare di un umanismo incapace di fondare l'esercizio della virtù» e nel contempo dettrminato a rilanciare la pietà come accordo tra le tante forme - tutte meritevoli di rispetto - in cui l'umanità si è manifestata. Lévi-Strauss, raccogliendo simboli e riti trova le radici dell'uomo: il suo nucleo originario, la sua possibilità di riscatto., Books<

ISBN: 9788842825135

Secondo gli indiani Tsimshian, l'eroe Asdiwal fu condotto in cielo da un'orsa bianca - la Stella della Sera - ma volle tornare indietro e dovette affrontare numerose prove, tra cognati in… Altro …

Secondo gli indiani Tsimshian, l'eroe Asdiwal fu condotto in cielo da un'orsa bianca - la Stella della Sera - ma volle tornare indietro e dovette affrontare numerose prove, tra cognati invidiosi, orche di legno animate per annientare i nemici e il re dei trichechi che gli offrì il suo stomaco a mo' di scialuppa. Come quello di Odisseo, questo è un mito di nostalgia per la propria terra: la grande montagna del lago di Ginadàos, dove il profilo di Asdiwal è ancora oggi visibile, pietrificato nella roccia insieme al suo cane e ai suoi strumenti magici. Come Asdiwal, in quest'opera Claude Lévi-Straus s torna alla propria terra. Se con "Antropologia strutturale"" definiva i fondamenti della disciplina, una quindicina d'anni dopo con Antropologia strutturale due omaggia i capisaldi - fra gli altri, Rousseau, Durkheim, Mauss e Frazer - attorno ai quali questa scienza si è sostanziata e fa il punto sullo stato degli studi: delinea cambiamenti di rotta e snodi metodologici e denuncia la corsa contro il tempo per indagare le tribù indigene minacciate o già estinte a causa dell'industrializzazione frenetica. Al di là delle trasformazioni che il corso della storia le impone, l'antropologia è e resta la «conversazione dell'uomo con l'uomo»: l'analisi di miti, segni e significati mette in rapporto le culture e i popoli, allargando i nostri orizzonti ristretti e consentendoci di includervi tutte le forme di espressione che appartengono o sono appartenute alla natura umana. Ma c'è una nota amara: l'antropologia è figlia di un'era di violenza; se è riuscita a guardare i fenomeni umani in una prospettiva più scientifica è perché una parte dell'umanità si è arrogata il diritto di trattare l'altra come un oggetto. Con ""Antropologia strutturale due"" il Saggiatore rende nuovamente disponibile un testo imprescindibile e straordinariamente attuale, spietatamente lucido nel cogliere «le tare di un umanismo incapace di fondare l'esercizio della virtù» e nel contempo dettrminato a rilanciare la pietà come accordo tra le tante forme - tutte meritevoli di rispetto - in cui l'umanità si è manifestata. Lévi-Strauss, raccogliendo simboli e riti trova le radici dell'uomo: il suo nucleo originario, la sua possibilità di riscatto." Libri, Il Saggiatore<

ISBN: 9788842825135

Secondo gli indiani tsimshian, l'eroe asdiwal fu condotto in cielo da un'orsa bianca - la stella della sera - ma volle tornare indietro e dovette affrontare numerose prove, tra cognati in… Altro …

Secondo gli indiani tsimshian, l'eroe asdiwal fu condotto in cielo da un'orsa bianca - la stella della sera - ma volle tornare indietro e dovette affrontare numerose prove, tra cognati invidiosi, orche di legno animate per annientare i nemici e il re dei trichechi che gli offr il suo stomaco a mo' di scialuppa. come quello di odisseo, questo un mito di nostalgia per la propria terra: la grande montagna del lago di ginados, dove il profilo di asdiwal ancora oggi visibile, pietrificato nella roccia insieme al suo cane e ai suoi strumenti magici. come asdiwal, in quest'opera claude lvi-straus s torna alla propria terra. se con "antropologia strutturale" definiva i fondamenti della disciplina, una quindicina d'anni dopo con antropologia strutturale due omaggia i capisaldi - fra gli altri, rousseau, durkheim, mauss e frazer - attorno ai quali questa scienza si sostanziata e fa il punto sullo stato degli studi: delinea cambiamenti di rotta e snodi metodologici e denuncia la corsa contro il tempo per indagare le trib indigene minacciate o gi estinte a causa dell'industrializzazione frenetica. al di l delle trasformazioni che il corso della storia le impone, l'antropologia e resta la conversazione dell'uomo con l'uomo: l'analisi di miti, segni e significati mette in rapporto le culture e i popoli, allargando i nostri orizzonti ristretti e consentendoci di includervi tutte le forme di espressione che appartengono o sono appartenute alla natura umana. ma c' una nota amara: l'antropologia figlia di un'era di violenza; se riuscita a guardare i fenomeni umani in una prospettiva pi scientifica perch una parte dell'umanit si arrogata il diritto di trattare l'altra come un oggetto. con "antropologia strutturale due" il saggiatore rende nuovamente disponibile un testo imprescindibile e straordinariamente attuale, spietatamente lucido nel cogliere le tare di un umanismo incapace di fondare l'esercizio della virt e nel contempo dettrminato a rilanciare la piet come accordo tra le tante forme - tutte meritevoli di rispetto - in cui l'umanit si manifestata. lvi-strauss, raccogliendo simboli e riti trova le radici dell'uomo: il suo nucleo originario, la sua possibilit di riscatto., Libreria universitaria<

ISBN: 9788842825135

Paperback, [PU: Il Saggiatore]