ISBN: 9788804596493

"Parola d'ordine, innovazione. A furia di ripeterla da ogni pulpito, in ogni contrada, a ogni incrocio, la politica italiana da qualche tempo si illude di non pagare dazio per i propri ri… Altro …

"Parola d'ordine, innovazione. A furia di ripeterla da ogni pulpito, in ogni contrada, a ogni incrocio, la politica italiana da qualche tempo si illude di non pagare dazio per i propri ritardi, e per i ritardi del paese. Di più. Si convince che il suo dovere sia tutto nel cambiamento, e che se solo fosse capace di adempiervi velocemente vivremmo davvero nel migliore dei mondi possibili. Il credo politico collettivo che va per la maggiore afferma, o almeno sottintende, due cose. La prima è che il nuovo vale più del vecchio. La seconda è che il passaggio dal vecchio al nuovo dev'essere il più rapido possibile. La politica è chiamata a essere soprattutto veloce, dinamica, all'occorrenza frenetica. Di questi tempi la sua cifra è la fretta, il suo stato d'animo è l'ansia. E invece no. La politica ha bisogno di tempo. È lenta. E la democrazia - che è fatta di tante voci, tanti interessi, tanti conflitti - è particolarmente lenta. Cammina piano, non procede a passo di carica. Riflette, non improvvisa. Elabora. Cerca di convincere, non di incalzare, tanto meno di travolgere. Il suo ritmo è quello di milioni di persone che si muovono assieme, più che quello di corridori solitari che inseguono il primato. In una parola, la politica è un ballo lento.""" Libri, Mondadori<

ISBN: 9788804596493

Parola d'ordine, innovazione. a furia di ripeterla da ogni pulpito, in ogni contrada, a ogni incrocio, la politica italiana da qualche tempo si illude di non pagare dazio per i propri rit… Altro …

Parola d'ordine, innovazione. a furia di ripeterla da ogni pulpito, in ogni contrada, a ogni incrocio, la politica italiana da qualche tempo si illude di non pagare dazio per i propri ritardi, e per i ritardi del paese. di pi. si convince che il suo dovere sia tutto nel cambiamento, e che se solo fosse capace di adempiervi velocemente vivremmo davvero nel migliore dei mondi possibili. il credo politico collettivo che va per la maggiore afferma, o almeno sottintende, due cose. la prima che il nuovo vale pi del vecchio. la seconda che il passaggio dal vecchio al nuovo dev'essere il pi rapido possibile. la politica chiamata a essere soprattutto veloce, dinamica, all'occorrenza frenetica. di questi tempi la sua cifra la fretta, il suo stato d'animo l'ansia. e invece no. la politica ha bisogno di tempo. lenta. e la democrazia - che fatta di tante voci, tanti interessi, tanti conflitti - particolarmente lenta. cammina piano, non procede a passo di carica. riflette, non improvvisa. elabora. cerca di convincere, non di incalzare, tanto meno di travolgere. il suo ritmo quello di milioni di persone che si muovono assieme, pi che quello di corridori solitari che inseguono il primato. in una parola, la politica un ballo lento., Libreria universitaria<

ISBN: 9788804596493

libro, Mondadori