
2008, ISBN: 8806182463
[EAN: 9788806182465], Neubuch, [PU: Einaudi Ed., Torino,], GASTRONOMIA, "Banale, ma vero: la parola chef non ha femminile. Ma se nessuna donna è chef, allora tutte sono cuoche: stellate o no, si raccontano alla pari attraverso il cibo che cucinano. In un mondo della ristorazione tutto al maschile stelle, forchette, cappelli e allori non salvano nemmeno Nadia Santini o Carme Ruscalleda dal sospetto di trascurare la famiglia per la mania di cucinare. C'è Amina, che parla solo arabo, eppure è lei che insegna all'autrice la cucina marocchina a Fez; c'è Beth Partridge, che cucina italiano in un ristorante di Chicago, sognando l'Italia dove non è mai stata; c'è Margherita, maestra a Modica di quel che suo figlio, lo chef Carmelo Chiaramente, definisce "la cucina imperfetta delle madri". C'è Sadja Masshour, insegnante di francese fuggita dall'Afghanistan che ora cucina mantu e ashak nel suo ristorante a Parigi. C'è Jody Williams, che in Italia era "l'americana" ma a New York fa la cucina che ha imparato dalle casalinghe italiane. E proprio perché questo libro vuole essere fedele al gap linguistico per cui nessuna donna è chef, vi si trovano raccontate e ritratte anche le cuoche domestiche, maestre anonime di gesti e virtù, con le loro ricette più riuscite e i loro trucchi del mestiere. Un viaggio da Modica a Fès, da Barcellona a New York, da Lione a Samoa nel mondo della cucina al femminile." cm.13x20, pp.124, Coll.Einaudi tascabili. Pop. Torino, Einaudi Ed. 2008, cm.13x20, pp.124, br.cop.fig.a col. Coll.Einaudi tascabili. Pop.
AbeBooks.de FIRENZELIBRI SRL, Reggello, FI, Italy [7645724] [Rating: 4 (von 5)] NEW BOOK Costi di spedizione: EUR 12.67 Details... |

2008, ISBN: 8806182463
[EAN: 9788806182465], Usato, buono stato, [SC: 4.9], [PU: EINAUDI], BANALE, MA VERO: LA PAROLA CHEF NON HA FEMMINILE. MA SE NESSUNA DONNA È CHEF, ALLORA TUTTE SONO CUOCHE: STELLATE O NO, SI RACCONTANO ALLA PARI ATTRAVERSO IL CIBO CHE CUCINANO. IN UN MONDO DELLA RISTORAZIONE TUTTO AL MASCHILE STELLE, FORCHETTE, CAPPELLI E ALLORI NON SALVANO NEMMENO NADIA SANTINI O CARME RUSCALLEDA DAL SOSPETTO DI TRASCURARE LA FAMIGLIA PER LA MANIA DI CUCINARE. C'È AMINA, CHE PARLA SOLO ARABO, EPPURE È LEI CHE INSEGNA ALL'AUTRICE LA CUCINA MAROCCHINA A FEZ C'È BETH PARTRIDGE, CHE CUCINA ITALIANO IN UN RISTORANTE DI CHICAGO, SOGNANDO L'ITALIA DOVE NON È MAI STATA C'È MARGHERITA, MAESTRA A MODICA DI QUEL CHE SUO FIGLIO, LO CHEF CARMELO CHIARAMENTE, DEFINISCE "LA CUCINA IMPERFETTA DELLE MADRI". C'È SADJA MASSHOUR, INSEGNANTE DI FRANCESE FUGGITA DALL'AFGHANISTAN CHE ORA CUCINA MANTU E ASHAK NEL SUO RISTORANTE A PARIGI. C'È JODY WILLIAMS, CHE IN ITALIA ERA "L'AMERICANA" MA A NEW YORK FA LA CUCINA CHE HA IMPARATO DALLE CASALINGHE ITALIANE. E PROPRIO PERCHÉ QUESTO LIBRO VUOLE ESSERE FEDELE AL GAP LINGUISTICO PER CUI NESSUNA DONNA È CHEF, VI SI TROVANO RACCONTATE E RITRATTE ANCHE LE CUOCHE DOMESTICHE, MAESTRE ANONIME DI GESTI E VIRTÙ, CON LE LORO RICETTE PIÙ RIUSCITE E I LORO TRUCCHI DEL MESTIERE. UN VIAGGIO DA MODICA A FÈS, DA BARCELLONA A NEW YORK, DA LIONE A SAMOA NEL MONDO DELLA CUCINA AL FEMMINILE., Books
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ISBN: 9788806182465
Le cuoche che volevo diventare, libro di Corradin Roberta, edito da Einaudi. Banale, ma vero: la parola chef non ha femminile. Ma se nessuna donna è chef, allora tutte sono cuoche: stellate o no, si raccontano alla pari attraverso il cibo che cucinano. In un mondo della ristorazione tutto al maschile stelle, forchette, cappelli e allori non salvano nemmeno Nadia Santini o Carme Ruscalleda dal sospetto di trascurare la famiglia per la mania di cucinare. C'è Amina, che parla solo arabo, eppure è lei che insegna all'autrice la cucina marocchina a Fez c'è Beth Partridge, che cucina italiano in un ristorante di Chicago, sognando l'Italia dove non è mai stata c'è Margherita, maestra a Modica di quel che suo figlio, lo chef Carmelo Chiaramente, definisce la cucina imperfetta delle madri c'è Lina, pasionaria modicana della pasticceria solidale. C'è Sadja Masshour, insegnante di francese fuggita dall'Afghanistan che ora cucina mantu e ashak nel suo ristorante a Parigi. C'è Jody Williams, che in Italia era l'americana ma a New York fa la cucina che ha imparato dalle casalinghe italiane. E proprio perché questo libro vuole essere fedele al gap linguistico per cui nessuna donna è chef, vi si trovano raccontate e ritratte anche le cuoche domestiche, maestre anonime di gesti e virtù. Media / Libri/Tempo libero / gastronomia e ricette, Einaudi
laFeltrinelli.it Nr. 9788806182465 Costi di spedizione:, 2, zzgl. Versandkosten, Costi di spedizione aggiuntivi Details... |

ISBN: 9788806182465
Le cuoche che volevo diventare, libro di Roberta Corradin, edito da Einaudi. Banale, ma vero: la parola chef non ha femminile. Ma se nessuna donna è chef, allora tutte sono cuoche: stellate o no, si raccontano alla pari attraverso il cibo che cucinano. In un mondo della ristorazione tutto al maschile stelle, forchette, cappelli e allori non salvano nemmeno Nadia Santini o Carme Ruscalleda dal sospetto di trascurare la famiglia per la mania di cucinare. C'è Amina, che parla solo arabo, eppure è lei che insegna all'autrice la cucina marocchina a Fez c'è Beth Partridge, che cucina italiano in un ristorante di Chicago, sognando l'Italia dove non è mai stata c'è Margherita, maestra a Modica di quel che suo figlio, lo chef Carmelo Chiaramente, definisce la cucina imperfetta delle madri c'è Lina, pasionaria modicana della pasticceria solidale. C'è Sadja Masshour, insegnante di francese fuggita dall'Afghanistan che ora cucina mantu e ashak nel suo ristorante a Parigi. C'è Jody Williams, che in Italia era l'americana ma a New York fa la cucina che ha imparato dalle casalinghe italiane. E proprio perché questo libro vuole essere fedele al gap linguistico per cui nessuna donna è chef, vi si trovano raccontate e ritratte anche le cuoche domestiche, maestre anonime di gesti e virtù. Media / Libri/Cucina / Cucina generale, Einaudi
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ISBN: 9788806182465
Libri, [PU: Giulio Einaudi Editore]
ibs.it Nr. B9788806182465 Costi di spedizione:, 3 - 4 gg, zzgl. Versandkosten, Costi di spedizione aggiuntivi Details... |


2008, ISBN: 8806182463
[EAN: 9788806182465], Neubuch, [PU: Einaudi Ed., Torino,], GASTRONOMIA, "Banale, ma vero: la parola chef non ha femminile. Ma se nessuna donna è chef, allora tutte sono cuoche: stellate o… Altro …
CORRADIN ROBERTA:
LE CUOCHE CHE VOLEVO DIVENTARE. VENTUNO GRANDI DONNE IN CUCINA - edizione con copertina flessibile2008, ISBN: 8806182463
[EAN: 9788806182465], Usato, buono stato, [SC: 4.9], [PU: EINAUDI], BANALE, MA VERO: LA PAROLA CHEF NON HA FEMMINILE. MA SE NESSUNA DONNA È CHEF, ALLORA TUTTE SONO CUOCHE: STELLATE O NO, … Altro …
ISBN: 9788806182465
Le cuoche che volevo diventare, libro di Corradin Roberta, edito da Einaudi. Banale, ma vero: la parola chef non ha femminile. Ma se nessuna donna è chef, allora tutte sono cuoche: stell… Altro …
ISBN: 9788806182465
Le cuoche che volevo diventare, libro di Roberta Corradin, edito da Einaudi. Banale, ma vero: la parola chef non ha femminile. Ma se nessuna donna è chef, allora tutte sono cuoche: stella… Altro …
ISBN: 9788806182465
Libri, [PU: Giulio Einaudi Editore]
Autore: | |
Titolo: | |
ISBN: |
Informazioni dettagliate del libro - Le cuoche che volevo diventare. Ventuno grandi donne in cucina
EAN (ISBN-13): 9788806182465
ISBN (ISBN-10): 8806182463
Copertina flessibile
Anno di pubblicazione: 2008
Editore: Einaudi
124 Pagine
Lingua: ita/Italienisch
Libro nella banca dati dal 2009-01-18T18:28:13+01:00 (Rome)
Pagina di dettaglio ultima modifica in 2020-03-26T12:05:59+01:00 (Rome)
ISBN/EAN: 9788806182465
ISBN - Stili di scrittura alternativi:
88-06-18246-3, 978-88-06-18246-5
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