ISBN: 9788815132314

Organizzare la cultura, libro di Paul Dimaggio, edito da Il Mulino. Paul DiMaggio è oggi uno dei più innovativi e influenti sociologi americani. Ben noto in Italia come studioso delle org… Altro …

Organizzare la cultura, libro di Paul Dimaggio, edito da Il Mulino. Paul DiMaggio è oggi uno dei più innovativi e influenti sociologi americani. Ben noto in Italia come studioso delle organizzazioni, DiMaggio è però anche, e forse soprattutto, un finissimo conoscitore di processi e istituzioni culturali. In particolare, i suoi lavori sull'imprenditoria culturale, le classificazioni artistiche, i rapporti tra cultura e stratificazione sociale costituiscono da tempo riferimenti indispensabili per la sociologia della cultura, la storia culturale, l'economia della cultura, i cultural studies. I contributi raccolti in questo volume mostrano come la produzione di una gerarchia culturale abbia bisogno di un sapiente utilizzo di rituali e contrassegni, destinati a regolare le relazioni tra pubblico e opera d'arte. Così viene istituito, o addirittura sacralizzato, il confine tra cultura alta e popolare così la produzione culturale si fa oggetto di imprenditorialità e management così certi tipi di cultura diventano, in determinati luoghi ed epoche, un preziosissimo capitale, socialmente spendibile. Media / Libri/Scienze sociali e professioni / scienze sociali, Il Mulino<

ISBN: 9788815132314

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Organizzare la cultura, libro di Paul Dimaggio, edito da Il Mulino. Paul DiMaggio è oggi uno dei più innovativi e influenti sociologi americani. Ben noto in Italia come studioso delle organizzazioni, DiMaggio è però anche, e forse soprattutto, un finissimo conoscitore di processi e istituzioni culturali. In particolare, i suoi lavori sull'imprenditoria culturale, le classificazioni artistiche, i rapporti tra cultura e stratificazione sociale costituiscono da tempo riferimenti indispensabili per la sociologia della cultura, la storia culturale, l'economia della cultura, i cultural studies. I contributi raccolti in questo volume mostrano come la produzione di una gerarchia culturale abbia bisogno di un sapiente utilizzo di rituali e contrassegni, destinati a regolare le relazioni tra pubblico e opera d'arte. Così viene istituito, o addirittura sacralizzato, il confine tra cultura alta e popolare così la produzione culturale si fa oggetto di imprenditorialità e management così certi tipi di cultura diventano, in determinati luoghi ed epoche, un preziosissimo capitale, socialmente spendibile. Media / Libri/Società / Scienze sociali, Il Mulino<

ISBN: 9788815132314

Paul DiMaggio è oggi uno dei più innovativi e influenti sociologi americani. Ben noto in Italia come studioso delle organizzazioni, DiMaggio è però anche, e forse soprattutto, un finissim… Altro …

Paul DiMaggio è oggi uno dei più innovativi e influenti sociologi americani. Ben noto in Italia come studioso delle organizzazioni, DiMaggio è però anche, e forse soprattutto, un finissimo conoscitore di processi e istituzioni culturali. In particolare, i suoi lavori sull'imprenditoria culturale, le classificazioni artistiche, i rapporti tra cultura e stratificazione sociale costituiscono da tempo riferimenti indispensabili per la sociologia della cultura, la storia culturale, l'economia della cultura, i cultural studies. I contributi raccolti in questo volume mostrano come la produzione di una gerarchia culturale abbia bisogno di un sapiente utilizzo di rituali e contrassegni, destinati a regolare le relazioni tra pubblico e opera d'arte. Così viene istituito, o addirittura sacralizzato, il confine tra cultura "alta"" e ""popolare""; così la produzione culturale si fa oggetto di imprenditorialità e management; così certi tipi di cultura diventano, in determinati luoghi ed epoche, un preziosissimo capitale, socialmente spendibile." Libri, Il Mulino<

ISBN: 9788815132314

Paul DiMaggio è oggi uno dei più innovativi e influenti sociologi americani. Ben noto in Italia come studioso delle organizzazioni, DiMaggio è però anche, e forse soprattutto, un finissim… Altro …

Paul DiMaggio è oggi uno dei più innovativi e influenti sociologi americani. Ben noto in Italia come studioso delle organizzazioni, DiMaggio è però anche, e forse soprattutto, un finissimo conoscitore di processi e istituzioni culturali. In particolare, i suoi lavori sull'imprenditoria culturale, le classificazioni artistiche, i rapporti tra cultura e stratificazione sociale costituiscono da tempo riferimenti indispensabili per la sociologia della cultura, la storia culturale, l'economia della cultura, i cultural studies. I contributi raccolti in questo volume mostrano come la produzione di una gerarchia culturale abbia bisogno di un sapiente utilizzo di rituali e contrassegni, destinati a regolare le relazioni tra pubblico e opera d'arte. Così viene istituito, o addirittura sacralizzato, il confine tra cultura "alta"" e ""popolare""; così la produzione culturale si fa oggetto di imprenditorialità e management; così certi tipi di cultura diventano, in determinati luoghi ed epoche, un preziosissimo capitale, socialmente spendibile." Libri, Il Mulino<

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Paul dimaggio oggi uno dei pi innovativi e influenti sociologi americani. ben noto in italia come studioso delle organizzazioni, dimaggio per anche, e forse soprattutto, un finissimo co… Altro …

Paul dimaggio oggi uno dei pi innovativi e influenti sociologi americani. ben noto in italia come studioso delle organizzazioni, dimaggio per anche, e forse soprattutto, un finissimo conoscitore di processi e istituzioni culturali. in particolare, i suoi lavori sull'imprenditoria culturale, le classificazioni artistiche, i rapporti tra cultura e stratificazione sociale costituiscono da tempo riferimenti indispensabili per la sociologia della cultura, la storia culturale, l'economia della cultura, i cultural studies. i contributi raccolti in questo volume mostrano come la produzione di una gerarchia culturale abbia bisogno di un sapiente utilizzo di rituali e contrassegni, destinati a regolare le relazioni tra pubblico e opera d'arte. cos viene istituito, o addirittura sacralizzato, il confine tra cultura "alta" e "popolare"; cos la produzione culturale si fa oggetto di imprenditorialit e management; cos certi tipi di cultura diventano, in determinati luoghi ed epoche, un preziosissimo capitale, socialmente spendibile., Libreria universitaria<