
ISBN: 9788842812616
Il fine della pittura è andare oltre la pittura, afferma Honoré de Balzac, che nel "Capolavoro sconosciuto"" narra il mito di quest'arte, le sue origini, i suoi mezzi, i suoi estremi. Nella scena cruciale del racconto, Poussin e Porbus sono davanti all'opera del loro maestro Frenhofer, un ritratto così perfetto agli occhi del pittore, da fargli credere che la donna raffigurata sia viva, che si muova, che respiri. Dal drammatico desiderio dell'artista di rendere viva la carne dipinta, nascono i ""pensieri sparsi"" di Georges Didi-Huberman sul problema estetico dell'incarnato in pittura. L'autore ripercorre e interpreta le riflessioni sviluppatesi intorno all'""esigenza della carne"", da Cennini a Diderot, Hegel, Merleau-Ponty. Richiama i miti di Pigmalione e Orfeo. Penetra nello struggimento che costringe l'artista a ""scendere nell'inferno"" per rendere vivo l'oggetto della pittura, per dare vita alla sua Galatea, per ridare la vita alla sua Euridice. Non solo. Didi-Huberman affronta anche il dopo, quello che avviene quando l'artista ha ormai realizzato l'opera, il senso di perdita, o la perdita di sé, che può derivarne: se l'oggetto della pittura, la carne, si perde irrimediabilmente sulla superficie piana, che cosa rimane? Un bagliore? Un dettaglio? Un lembo? O niente? In appendice ""Il capolavoro sconosciuto"" di Honoré de Balzac." Libri, Il Saggiatore
ibs.it Nr. 9788842812616. Costi di spedizione:, , zzgl. Versandkosten,, Costi di spedizione aggiuntivi Details... |

ISBN: 9788842812616
Il fine della pittura è andare oltre la pittura, afferma Honoré de Balzac, che nel "Capolavoro sconosciuto" narra il mito di quest'arte, le sue origini, i suoi mezzi, i suoi estremi. Nella scena cruciale del racconto, Poussin e Porbus sono davanti all'opera del loro maestro Frenhofer, un ritratto così perfetto agli occhi del pittore, da fargli credere che la donna raffigurata sia viva, che si muova, che respiri. Dal drammatico desiderio dell'artista di rendere viva la carne dipinta, nascono i "pensieri sparsi" di Georges Didi-Huberman sul problema estetico dell'incarnato in pittura. L'autore ripercorre e interpreta le riflessioni sviluppatesi intorno all'"esigenza della carne", da Cennini a Diderot, Hegel, Merleau-Ponty. Richiama i miti di Pigmalione e Orfeo. Penetra nello struggimento che costringe l'artista a "scendere nell'inferno" per rendere vivo l'oggetto della pittura, per dare vita alla sua Galatea, per ridare la vita alla sua Euridice. Non solo. Didi-Huberman affronta anche il dopo, quello che avviene quando l'artista ha ormai realizzato l'opera, il senso di perdita, o la perdita di sé, che può derivarne: se l'oggetto della pittura, la carne, si perde irrimediabilmente sulla superficie piana, che cosa rimane? Un bagliore? Un dettaglio? Un lembo? O niente? In appendice "Il capolavoro sconosciuto" di Honoré de Balzac. Libri, Il Saggiatore
ibs.it Nr. 9788842812616. Costi di spedizione:, , zzgl. Versandkosten,, Costi di spedizione aggiuntivi Details... |

ISBN: 9788842812616
Il fine della pittura è andare oltre la pittura, afferma Honoré de Balzac, che nel "Capolavoro sconosciuto"" narra il mito di quest'arte, le sue origini, i suoi mezzi, i suoi estremi. Nella scena cruciale del racconto, Poussin e Porbus sono davanti all'opera del loro maestro Frenhofer, un ritratto così perfetto agli occhi del pittore, da fargli credere che la donna raffigurata sia viva, che si muova, che respiri. Dal drammatico desiderio dell'artista di rendere viva la carne dipinta, nascono i ""pensieri sparsi"" di Georges Didi-Huberman sul problema estetico dell'incarnato in pittura. L'autore ripercorre e interpreta le riflessioni sviluppatesi intorno all'""esigenza della carne"", da Cennini a Diderot, Hegel, Merleau-Ponty. Richiama i miti di Pigmalione e Orfeo. Penetra nello struggimento che costringe l'artista a ""scendere nell'inferno"" per rendere vivo l'oggetto della pittura, per dare vita alla sua Galatea, per ridare la vita alla sua Euridice. Non solo. Didi-Huberman affronta anche il dopo, quello che avviene quando l'artista ha ormai realizzato l'opera, il senso di perdita, o la perdita di sé, che può derivarne: se l'oggetto della pittura, la carne, si perde irrimediabilmente sulla superficie piana, che cosa rimane? Un bagliore? Un dettaglio? Un lembo? O niente? In appendice ""Il capolavoro sconosciuto"" di Honoré de Balzac." Books Libri, Il Saggiatore
laFeltrinelli.it Nr. 9788842812616. Costi di spedizione:, , zzgl. Versandkosten., Costi di spedizione aggiuntivi Details... |

ISBN: 9788842812616
Il fine della pittura è andare oltre la pittura, afferma Honoré de Balzac, che nel "Capolavoro sconosciuto"" narra il mito di quest'arte, le sue origini, i suoi mezzi, i suoi estremi. Nella scena cruciale del racconto, Poussin e Porbus sono davanti all'opera del loro maestro Frenhofer, un ritratto così perfetto agli occhi del pittore, da fargli credere che la donna raffigurata sia viva, che si muova, che respiri. Dal drammatico desiderio dell'artista di rendere viva la carne dipinta, nascono i ""pensieri sparsi"" di Georges Didi-Huberman sul problema estetico dell'incarnato in pittura. L'autore ripercorre e interpreta le riflessioni sviluppatesi intorno all'""esigenza della carne"", da Cennini a Diderot, Hegel, Merleau-Ponty. Richiama i miti di Pigmalione e Orfeo. Penetra nello struggimento che costringe l'artista a ""scendere nell'inferno"" per rendere vivo l'oggetto della pittura, per dare vita alla sua Galatea, per ridare la vita alla sua Euridice. Non solo. Didi-Huberman affronta anche il dopo, quello che avviene quando l'artista ha ormai realizzato l'opera, il senso di perdita, o la perdita di sé, che può derivarne: se l'oggetto della pittura, la carne, si perde irrimediabilmente sulla superficie piana, che cosa rimane? Un bagliore? Un dettaglio? Un lembo? O niente? In appendice ""Il capolavoro sconosciuto"" di Honoré de Balzac." Libri, Il Saggiatore
ibs.it Nr. B9788842812616. Costi di spedizione:, , zzgl. Versandkosten,, Costi di spedizione aggiuntivi Details... |

2008, ISBN: 9788842812616
La Cultura, 2008. Paperback. New. Italian language. 8.35x6.06x0.55 inches., La Cultura, 2008, 6
Biblio.co.uk |


ISBN: 9788842812616
Il fine della pittura è andare oltre la pittura, afferma Honoré de Balzac, che nel "Capolavoro sconosciuto"" narra il mito di quest'arte, le sue origini, i suoi mezzi, i suoi estremi. Nel… Altro …

ISBN: 9788842812616
Il fine della pittura è andare oltre la pittura, afferma Honoré de Balzac, che nel "Capolavoro sconosciuto" narra il mito di quest'arte, le sue origini, i suoi mezzi, i suoi estremi. Nell… Altro …

ISBN: 9788842812616
Il fine della pittura è andare oltre la pittura, afferma Honoré de Balzac, che nel "Capolavoro sconosciuto"" narra il mito di quest'arte, le sue origini, i suoi mezzi, i suoi estremi. Nel… Altro …

ISBN: 9788842812616
Il fine della pittura è andare oltre la pittura, afferma Honoré de Balzac, che nel "Capolavoro sconosciuto"" narra il mito di quest'arte, le sue origini, i suoi mezzi, i suoi estremi. Nel… Altro …
2008, ISBN: 9788842812616
La Cultura, 2008. Paperback. New. Italian language. 8.35x6.06x0.55 inches., La Cultura, 2008, 6
Autore: | |
Titolo: | |
ISBN: |
Informazioni dettagliate del libro - La pittura incarnata. Saggio sull'immagine vivente
EAN (ISBN-13): 9788842812616
ISBN (ISBN-10): 8842812617
Copertina rigida
Copertina flessibile
Anno di pubblicazione: 2008
Editore: Il Saggiatore
165 Pagine
Lingua: ita/Italienisch
Libro nella banca dati dal 2008-06-04T07:48:04+02:00 (Rome)
Pagina di dettaglio ultima modifica in 2022-06-12T12:57:58+02:00 (Rome)
ISBN/EAN: 9788842812616
ISBN - Stili di scrittura alternativi:
88-428-1261-7, 978-88-428-1261-6
Altri libri che potrebbero essere simili a questo:
Ultimo libro simile:
PITTURA INCARNATA Didi Huberman Georges
< Per archiviare...