2009, ISBN: 9788860041487

Roma: Giulio Perrone Editore, 2009. Roma, 2009; br., pp. 320, ill. b/n, cm 13x20. "Non disturbate vostro padre, sta lavorando. Non disturbate vostro padre, è stanco". Qu… Altro …

Roma: Giulio Perrone Editore, 2009. Roma, 2009; br., pp. 320, ill. b/n, cm 13x20. "Non disturbate vostro padre, sta lavorando. Non disturbate vostro padre, è stanco". Questo padre si chiama Charles Spencer Chaplin. Il mondo lo conosce e lo adora come Charlot. "Charlot che coi piedi piatti, i baffetti e il suo famigerato bastone ha certamente alimentato i nostri talenti, ma li anche ridotti in frantumi", racconta in questo libro la figlia Jane. E prova a capire. Torna alle radici di sè, a un'infanzia in cui si sentiva goffa e indesiderata. Perchè quel padre-genio le sembrava così distante e inaccessibile? Perchè tanta fatica solo per rivolgergli la parola? Non bisognava deluderlo, anche quando era lui - con le sue durezze, le sue ostinazioni, le sue pretese di formalità - a deludere e a ferire. Era un padre a cui chiedere sempre permesso, ma capace di improvvise, inspiegabili tenerezze. Al di là dei suoi capolavori, restano, della vita di questo padre, molte tracce. Oggetti, fotografie. E le macerie di una famiglia. Una moglie devota e distrutta dall'alcool. Figli disorientati, ciascuno con le proprie ferite. Viktoria in fuga dalle troppe attenzione paterne; Josephine che prova a costruire una famiglia diversa e fallisce tragicamente; Geraldine carica di insicurezze, Christopher devastato dall'anoressia; Eugene che cerca invece conforto nel cibo, fino a diventare obeso. E poi c'è Jane, che adesso racconta. Rioprende il filo dell'unico vero incontro con suo padre., Giulio Perrone Editore, 2009<

2009, ISBN: 9788860041487

Roma: Giulio Perrone Editore, 2009. Roma, 2009; br., pp. 320, ill. b/n, cm 13x20. "Non disturbate vostro padre, sta lavorando. Non disturbate vostro padre, è stanco". Qu… Altro …

Roma: Giulio Perrone Editore, 2009. Roma, 2009; br., pp. 320, ill. b/n, cm 13x20. "Non disturbate vostro padre, sta lavorando. Non disturbate vostro padre, è stanco". Questo padre si chiama Charles Spencer Chaplin. Il mondo lo conosce e lo adora come Charlot. "Charlot che coi piedi piatti, i baffetti e il suo famigerato bastone ha certamente alimentato i nostri talenti, ma li anche ridotti in frantumi", racconta in questo libro la figlia Jane. E prova a capire. Torna alle radici di sè, a un'infanzia in cui si sentiva goffa e indesiderata. Perchè quel padre-genio le sembrava così distante e inaccessibile? Perchè tanta fatica solo per rivolgergli la parola? Non bisognava deluderlo, anche quando era lui - con le sue durezze, le sue ostinazioni, le sue pretese di formalità - a deludere e a ferire. Era un padre a cui chiedere sempre permesso, ma capace di improvvise, inspiegabili tenerezze. Al di là dei suoi capolavori, restano, della vita di questo padre, molte tracce. Oggetti, fotografie. E le macerie di una famiglia. Una moglie devota e distrutta dall'alcool. Figli disorientati, ciascuno con le proprie ferite. Viktoria in fuga dalle troppe attenzione paterne; Josephine che prova a costruire una famiglia diversa e fallisce tragicamente; Geraldine carica di insicurezze, Christopher devastato dall'anoressia; Eugene che cerca invece conforto nel cibo, fino a diventare obeso. E poi c'è Jane, che adesso racconta. Rioprende il filo dell'unico vero incontro con suo padre., Giulio Perrone Editore, 2009<

2009, ISBN: 8860041481

[EAN: 9788860041487], [SC: 7.0], [PU: Giulio Perrone Editore], GIULIO PERRONE EDITORE ROMA CHAPLIN JANE, Roma, 2009; br., pp. 320, ill. b/n, cm 13x20. "Non disturbate vostro padre, sta la… Altro …

[EAN: 9788860041487], [SC: 7.0], [PU: Giulio Perrone Editore], GIULIO PERRONE EDITORE ROMA CHAPLIN JANE, Roma, 2009; br., pp. 320, ill. b/n, cm 13x20. "Non disturbate vostro padre, sta lavorando. Non disturbate vostro padre, è stanco". Questo padre si chiama Charles Spencer Chaplin. Il mondo lo conosce e lo adora come Charlot. "Charlot che coi piedi piatti, i baffetti e il suo famigerato bastone ha certamente alimentato i nostri talenti, ma li anche ridotti in frantumi", racconta in questo libro la figlia Jane. E prova a capire. Torna alle radici di sè, a un'infanzia in cui si sentiva goffa e indesiderata. Perchè quel padre-genio le sembrava così distante e inaccessibile? Perchè tanta fatica solo per rivolgergli la parola? Non bisognava deluderlo, anche quando era lui - con le sue durezze, le sue ostinazioni, le sue pretese di formalità - a deludere e a ferire. Era un padre a cui chiedere sempre permesso, ma capace di improvvise, inspiegabili tenerezze. Al di là dei suoi capolavori, restano, della vita di questo padre, molte tracce. Oggetti, fotografie. E le macerie di una famiglia. Una moglie devota e distrutta dall'alcool. Figli disorientati, ciascuno con le proprie ferite. Viktoria in fuga dalle troppe attenzione paterne; Josephine che prova a costruire una famiglia diversa e fallisce tragicamente; Geraldine carica di insicurezze, Christopher devastato dall'anoressia; Eugene che cerca invece conforto nel cibo, fino a diventare obeso. E poi c'è Jane, che adesso racconta. Rioprende il filo dell'unico vero incontro con suo padre.<

2009, ISBN: 9788860041487

Roma, 2009; br., pp. 320, ill. b/n, cm 13x20. "Non disturbate vostro padre, sta lavorando. Non disturbate vostro padre, ? stanco". Questo padre si chiama Charles Spencer Chaplin. Il mondo… Altro …

Roma, 2009; br., pp. 320, ill. b/n, cm 13x20. "Non disturbate vostro padre, sta lavorando. Non disturbate vostro padre, ? stanco". Questo padre si chiama Charles Spencer Chaplin. Il mondo lo conosce e lo adora come Charlot. "Charlot che coi piedi piatti, i baffetti e il suo famigerato bastone ha certamente alimentato i nostri talenti, ma li anche ridotti in frantumi", racconta in questo libro la figlia Jane. E prova a capire. Torna alle radici di s?, a un'infanzia in cui si sentiva goffa e indesiderata. Perch? quel padre-genio le sembrava cos? distante e inaccessibile? Perch? tanta fatica solo per rivolgergli la parola? Non bisognava deluderlo, anche quando era lui - con le sue durezze, le sue ostinazioni, le sue pretese di formalit? - a deludere e a ferire. Era un padre a cui chiedere sempre permesso, ma capace di improvvise, inspiegabili tenerezze. Al di l? dei suoi capolavori, restano, della vita di questo padre, molte tracce. Oggetti, fotografie. E le macerie di una famiglia. Una moglie devota e distrutta dall'alcool. Figli disorientati, ciascuno con le proprie ferite. Viktoria in fuga dalle troppe attenzione paterne; Josephine che prova a costruire una famiglia diversa e fallisce tragicamente; Geraldine carica di insicurezze, Christopher devastato dall'anoressia; Eugene che cerca invece conforto nel cibo, fino a diventare obeso. E poi c'? Jane, che adesso racconta. Rioprende il filo dell'unico vero incontro con suo padre. 320 Pages, Perrone, 2009<