2017, ISBN: 9788877992338
Napoli, 1927, 8 agosto, copertina fotografica in fascicolo originale completo di pp. 16 de Il Mattino Illustrato ., Borgomanero: Giuliano Ladolfi Editore, 2011. Borgomanero, 2011; br., p… Altro …
Napoli, 1927, 8 agosto, copertina fotografica in fascicolo originale completo di pp. 16 de Il Mattino Illustrato ., Borgomanero: Giuliano Ladolfi Editore, 2011. Borgomanero, 2011; br., pp. 304. (Topazio). "Stiamo notando un cambiamento di tendenza; abbiamo oltrepassato il picco massimo di confusione mentale ed ora siamo nella fase discendente. D'accordo, c'è ancora molta confusione di idee, ma speriamo d'imboccare la giusta via tralasciando il non senso dell'esagerazione e della trasgressione ad ogni costo". "Vedi? La spiaggia è tornata a popolarsi di gioventù; che si accontenta di crogiolarsi al sole per poi tuffarsi in mare per un bagno ristoratore". "E questo ti sembra poco?" rispose Titti. In questa raccolta, dove le riflessioni personali e gli apologhi articolati fanno da contrappunto a ricche citazioni, l'autrice, prendendo spunto dai principali eventi e fatti di cronaca, traccia un ritratto a volte cinico, a volte affettuoso dell'Italia e degli italiani e dei nostri amici-nemici americani. Rivivono così, in queste pagine, gli ultimi quindici anni della nostra storia, in un lungo excursus che va dalla guerra in Kosovo, all'operazione "Desert Storm", dal Giubileo 2000 alla morte di Papa Giovanni Paolo II, il tutto commentato con riflessioni personalissime e grande passione polemica., Giuliano Ladolfi Editore, 2011, Milano: Franco Angeli, 2010. Milano, 2010; br., pp. 110, ill. I testi che troverete in questo libro sono stati scritti dai bambini delle aree abruzzesi colpite dal terremoto e dall'autrice nel maggio 2009, quando ancora il ricordo e le ferite provocate dal "mostro" erano fresche e visibili. Il lavoro è stato portato a termine con entusiasmo e in brevissimo tempo, con il coinvolgimento delle insegnanti delle scuole primarie di Roseto degli Abruzzi, nel comune intento di poter realizzare al più presto una raccolta di fondi. Il libro che ne è scaturito non ha quindi solo un valore letterario, pedagogico o didattico, ma soprattutto è una forte, accorata richiesta di aiuto da parte dei bambini stessi. Il progetto di scrittura ha come valore l'amicizia e la solidarietà. La novella è infatti una storia di amicizia tra due bambini: Lorenzo, che vive a Roma, e Lucia, che vive nella città de L'Aquila. E si ispira alla storia vera di una cagnolina, chiamata Pasqualina dai soccorritori che l'hanno recuperata ancora viva sotto le macerie, nella domenica di Pasqua. Anche nel nostro libro Pasqualina compirà un miracolo: farà ritrovare i due amici nella tendopoli della città de L'Aquila, dopo una avventurosa ricerca, nel lieto fine descritto e disegnato dai giovani autori., Franco Angeli, 2010, Città del Vaticano: Libreria Editrice Vaticana, 2016. A cura di Ioli G., La Mantia F. Città del Vaticano, 2016; ril., pp. 122. L'enciclopedismo che riguarda temi così variegati come religione, letteratura e gastronomia potrebbe dare l'idea di un libro teorico, ma quello che questo volume propone è invece un racconto corale, con voci, memorie e letture che c'intrecciano con incisi autobiografici. Già la parola "girotondo" nel titolo è indizio di una narrazione che ruota intorno alla storia millenaria della creazione e della cultura in tutte le sue forme, compresa quella di un grande Chef come Filippo La Mantia, con la leggerezza della divagazione e il rigore della ricerca.L'ambizione di chi scrive è proprio quella di cogliere anche nelle più minute cose lo spirito del mondo, la molteplicità delle relazioni tra saperi e sapori diversi, la complessità del tempo in cui viviamo, il valore della memoria, la tutela della bellezza e la fraternità, senza distinzioni di censo, che dovrebbe unire tutti gli uomini. Per questo motivo gli autori citati sono chiamati in causa come amici di un tempo unico che sfugge alla cronologia, nel quale la scienza dell'alimentazione e la storia sacra, la letteratura colta o popolare diventano il diario intimo di un convivio in cui si servono anche "vivande" come risarcimento d'identità per chi non ha voce in capitolo e fiato per chi è già in cammino verso l'ultima Terra promessa, oltre le nubi., Libreria Editrice Vaticana, 2016, San Donà di Piave: Mazzanti Libri, 2015. Venezia, 2015; br., pp. 206. Il testo è ambientato in un'imprecisata città veneta. Sviluppare un'idea che ha avuto Marco, nelle sue oniriche fantasie d'inventore (una trovata geniale o un inutile sogno ad occhi aperti?), è la scusa per tre amici del tempo del liceo, che comunque negli anni non si sono mai persi di vista, per ritrovarsi nuovamente a parlare di lavoro e di donne, di aspettative e di sogni, di presente e di futuro e di arrivare, quasi naturalmente, ad uno snodo da dove le loro vite prenderanno direzioni completamente diverse. Il testo è acquerello fresco e sincero di quella che la generazione precedente chiamava "mezza età" e che oggi, per quella attuale, è il momento della resa dei conti tra successo e insuccesso, felicità e infelicità, coronamento dei sogni o fallimento., Mazzanti Libri, 2015, Lurago d'Erba: II Ciliegio, 2013. Lurago d'Erba, 2013; br., pp. 336, cm 14x21. (NoireGialli). Oscar è un ragazzo che, lasciata la scuola, inizia a lavorare nella biblioteca della sua città, Monza, e per arrotondare fa il buttafuori in un locale, il Jolly. Ha un tragico passato che lo tormenta e, continuamente oppresso, si allontana da tutti, tranne che da alcuni amici. Una sera conosce Vanessa. Tra i due inizia a nascere del tenero e alla fine Oscar racconta a Vanessa di come abbia perso, cinque anni prima, la ragazza che amava, Simona, in un incidente. Nel frattempo Oscar cerca di lasciare il lavoro di gorilla al Jolly. Il suo capo, un tipo strano e misterioso, vuole che lui rimanga, eppure alla fine accetta le sue dimissioni. Quella stessa notte accade ciò che Oscar sospettava: arriva un carico di droga e la consegna avviene nel seminterrato del locale. Oscar assiste alla scena e nota anche Frankie, un ragazzo drogato che bazzica il locale e spaccia eroina. Frankie ruba un chilo di droga e poi, colto dalla paura perché si rende conto che gli spacciatori gli faranno la pelle, corre da Oscar a nascondersi. Oscar viene contattato dal suo ex datore di lavoro che, scoperto il nascondiglio di Frankie e rapita Vanessa, lo ricatta proponendogli uno scambio di persona. Lo scambio sta per avvenire, ma l'intervento della polizia fa scoppiare una sparatoria dalla quale Oscar esce ferito: una volta in ospedale entra in coma. Risvegliato dal coma, Oscar rivede Vanessa salva e decide di iniziare una nuova vita con la ragazza che ama. Alla fine riuscirà anche a ricevere un contratto di pubblicazione per un libro da una casa editrice, realizzando così un altro dei suoi sogni. Raul Londra, nato nel 1990, vive a Cabiate, in Bri, II Ciliegio, 2013, Cologno Monzese: Silvia Editrice, 1992. Cologno Monzese, 1992; cartonato, pp. 640, ill. b/n e col., cm 17x24. Il 20 giugno 1990 quando avanti il Dottor Giorgio Mantelli, notaio in Milano, gli amici componenti il Consiglio Direttivo dell'Unione Filatelica Lombarda mi designarono quale Presidente del neo-costituito Comitato per le Celebrazioni del Centenario mi sentii doppiamente orgoglioso, da un lato perché l'incarico era senza dubbio di elevatissimo prestigio e dall'altro perché il Comitato era intitolato a mio padre. Sin da quel momento era ben presente in tutti noi il traguardo che da lì a due anni volevamo raggiungere: celebrare il Centenario della nostra Unione in un modo che fosse degno dei Soci che in questi cento anni la 'Lombardia' ha annoverato. Primo obiettivo che ci siamo posti è stato quello di dare chiarezza e serietà al lavoro che stavamo per intraprendere, creando uno strumento civilisticamente e fiscalmente rispettoso della legge. Quale secondo obiettivo ci siamo posti quello di individuare un taglio da dare alle Manifestazioni celebrative, che fosse contemporaneamente innovativo e in linea con la nostra ormai secolare tradizione. Si rendeva, poi, necessario trovare una collocazione alla Mostra che si rispecchiasse, da un alato, il legame che la nostra 'Unine' ha sempre avuto con la città di Milano e, dall'altro, che avesse quel prestigio che le collezioni che avevamo la speranza di esporre richiedeva. Il primo obiettivo veniva raggiunto con la costituzione del Comitato per il Centenario dell'Unione Filatelica Lombarda "Giorgio Khouzam", che veniva così a dare a tutta l'iniziativa un aspetto di trasparenza gestionale e di professionalità, come l'avvenimento imponeva., Silvia Editrice, 1992, Varese: Zecchini, 2015. Varese, 2015; br., pp. VIII-200, ill. (Musica e storia. 6). Era da poco nata la Provincia di Varese quando, durante una "passeggiata", alcuni imprenditori, uomini di cultura e delle istituzioni decisero di fondare in città una società concertistica. Nacque così Il Raduno delle Arti, che organizzò concerti in Sala Veratti e nel Salone degli Estensi. A Varese suonarono Claudio Arrau, Carlo Zecchi, Enrico Mainardi, Gaspar Cassadó, il Quartetto Kolisch, Arturo Benedetti Michelangeli e spesso si esibirono nella Città Giardino prima che a Milano. Dopo una breve interruzione la società concertistica riprese la sua attività come Gruppo Amici della Musica, grazie all'illuminato mecenatismo di Achille Cattaneo, imprenditore conciario della Valle Olona, presenza attenta e preziosa durante tutte le undici stagioni concertistiche che dal 1929 al 1941 portarono la cultura musicale a Varese a un livello internazionale., Zecchini, 2015, Napoli: Arte'm, 2017. Roma, Palazzo Venezia e Castel Sant'Angelo, 23 giugno - 17 settembre 2017. A cura di Enrico Maria Dal Pozzolo. Napoli, 2017; br., pp. 352, 190 ill. b/n e col., cm 24x30. (Arte). Un progetto di mostra imperniato sui due amici di giorgione, un focus fino a oggi mai proposto su un quadro poco noto rispetto alla sua rilevanza, ma anche sui fili storici che legano la figura di giorgione a roma, nel quadro di una rete - ben più ampia e studiata - dei rapporti intercorsi tra venezia e la città eterna... è una storia molto umana... che dai palazzi del potere di palazzo venezia conduce nelle case e nelle camere più private evocate a castel sant'angelo. ci parla di sentimenti, stati d'animo, desideri, mancanze, melanconie, ostinazioni, dolori, ricordi, introducendoci nel labirinto che ognuno porta nel proprio cuore... gli artisti che sono stati chiamati a descrivere tali stati d'animo transitori li hanno fermati per sempre sulle tele e sulle tavole, consegnandoci i documenti visivi di una storia dei sentimenti che appunto non è scritta solo sulle pagine di libri e manoscritti, ma anche sui quadri... ci parlano a cuore aperto di vicende a volte note, a volte intuibili, ma per lo più inconoscibili. [dall'introduzione di Enrico Maria Dal Pozzolo], Arte'm, 2017, Cortona: Calosci. [Treno-Roma] (17x24), pp. 154, ill. b.n. L¿autore, è noto al lettore di questa collana per avere scritto: - In treno da Roma a Firenze - La ferrovia da Verona a Monaco di Baviera. Con il grado di dirigente generale, è stato per otto anni, dal 1980 al 1988, direttore del Compartimento delle Ferrovie dello Stato di Roma, il più importante dei quindici Compartimenti in cui era divisa la rete ferroviaria italiana che comprendeva le linee insistenti oltre che sul territorio della Regione Lazio in parte anche su quello delle Regioni Toscana, Umbria, Abruzzo e Campania. L¿esperienza acquisita nei lunghi anni di tale dirigenza gli ha permesso il racconto storico di come sono venuti a formarsi nel tempo gli itinerari affluenti alla città di Roma, ma soprattutto di esaminare le difficoltà incontrate per il loro inserimento nel nodo ferroviario. La narrazione investe la storia delle stazioni del nodo ma soprattutto quella di Roma Termini. Nel racconto si inserisce il collegamento con la Città del Vaticano, e quello con l¿aeroporto Leonardo da Vinci a Fiumicino, del quale vengono narrate la storia e le vicissitudini che hanno coinvolto non solo le Ferrovie dello Stato, ma anche la Regione Lazio ed il Comune di Roma. Delle vicende vissute in prima persona viene descritto il lato umano dato alle stesse dai ferrovieri del tempo che ne sono stati sempre i veri protagonisti. Così infatti si esprime l¿autore :¿.mi auguro che il lettore gradisca la lettura di quest¿opera come ha gradito le due precedenti. Essa costituisce, con le altre due, il completamento della descrizione di parte, se pur modesta, della storia centenaria ferroviaria, quella parte cui fanno riferimento gli anni che, insieme ad amici, colleghi, collaboratori e dipendenti abbiamo di recente vissuto da protagonisti. Questi protagonisti, io li ringrazio tutti, nessuno escluso per i suggerimenti ed i consigli.Tutti insieme abbiamo infatti contribuito all¿ammodernamento in corso della rete ferroviaria nazionale del quale godrà la generazione che ci segue. . nuovo. Rilegato., Calosci, Segrate: Arnoldo Mondadori Editore, 2002. Segrate, 2002; br. All'inizio c'è una macchia nerastra oblunga che si muove. Bisogna aspettare qualche secondo: un lampo bianco, una scossa della macchina da presa, e la pellicola diventa più nitida." La macchia è una lunga fila di prigionieri, sorvegliati da una squadra di guardie armate; il filmato è un documentario degli anni Venti su uno dei primi gulag sovietici nelle isole Solovki, un arcipelago del Mar Bianco, nel nord della Russia. Un secolo dopo, tre amici fiorentini - non più giovani ma non ancora veramente adulti - partono per le Solovki per lavorare al restauro di un antico monastero ortodosso. Pochi giorni dopo spariscono senza lasciare traccia. Mentre la polizia archivia il caso come un incidente, il giornalista freelance Alessandro Capace decide di andarli a cercare. Capace è un "brillante fallito" di trentasei anni e vive anche lui a Firenze, "questa città di provincia liquidata un tanto al chilo ai turisti internazionali, questo mercato di ciarpame en plein air, questa Venezia senz'acqua, questo luna park a misura di teenager americana ciabattante in infradito, questa Cancùn rinascimentale dove uno ha sempre l'impressione che, a parte i camerieri, nessuno veramente lavori". Saranno i suoi articoli e la sua tenacia a tenere viva l'attenzione intorno alla misteriosa scomparsa dei tre amici. Dove sono finiti? Sono scappati, o qualcuno li ha fatti sparire? E in entrambi i casi: perché? Sono davvero amici, come anni di vita comune, dal liceo in poi, lascerebbero credere?, Arnoldo Mondadori Editore, 2002, Milano: Skira, 2003. Milano, Musei di Porta Romana, 12 marzo - 25 maggio 2003. A cura di Carlo Carpa, Eugenuia Bianchi, Maria Canella, Stefano Levati, Alessandro Morandotti, Elena Puccinelli, Aurora Scotti Tosini e Nanda Torcellan. Milano, 2003; br., pp. 157, ill. e tavv. b/n e col., cm 24x28. (Arte antica. Cataloghi). Milano 1706-1848. Un periodo cruciale della storia di Milano indagato attraverso una ricca selezione di dipinti, incisioni e materiale documentario. La mostra esamina il secolo e mezzo che va dall'ingresso a Milano del principe Eugenio di Savoia, nel settembre 1706, alla fine della dominazione austriaca (o alle Cinque Giornate del 1848). Un periodo estremamente ricco di mutamenti sia sotto il profilo politico-istituzionale, sia in ambito socio-culturale. La vastità del campo da coprire è quindi ampia e accidentata, densa di figure e fatti di rilievo storico, non solo locale, ma nazionale e addirittura europeo. Il progetto prevede una serie di sezioni tematiche precedute da un primo spazio inteso a fornire tutti gli elementi d'informazione necessari per l'inquadramento storico del periodo analizzato. Tali sezioni si possono così sinteticamente descrivere: - "Gli eventi e i protagonisti": cronologie, regnanti e governanti, forme di organizzazione politica e amministrativa, i principali eventi storici. - "La campagna": documentazione catastale (mappe, sommarioni, catastini, una tavoletta pretoriana), quadri di vita agreste di Londonio e di altri, tavole descrittive di possessioni o di attrezzature agricole, prima lavorazione della seta (trattura e torcitura). - "Il volto della città": politica urbanistica, abbellimenti (Piazza Fontana, Kursaal, nuove ville e palazzi) laicizzazione degli spazi e degli arredi urbani (via le croci ai crocevia), illuminazione notturna, pavimentazione delle strade, numerazione delle case, smaltimento dei rifiuti...; il progetto del Foro Bonaparte. - "I luoghi dello scambio e della produzione": fiere e mercati (il Verziere), botteghe artigiane, piccoli esercenti e grandi mercanti-banchieri, l'industria editoriale, la Borsa, la manifattura tabacchi, le prime industrie meccaniche, la Galleria De Cristoforis. - "I luoghi dell'assistenza": immagini di poveri, i luoghi pii tradizionali (a cominciare dall'Ospedale Maggiore) e le loro regole, il Pio Albergo Trivulzio e le altre fondazioni tardo-settecentesche, l'esposizione degli infanti. - "I luoghi della cultura": l'Accademia dei Trasformati, l'Accademia dei Pugni, la Società patriottica, la Grande Brera, l'Istituto nazionale poi Reale poi Lombardo, gli amici della Cameretta. - "I luoghi della socialità": teatri, caffè, mascherate e balli nella stagione di carnevale, confraternite e forme di devozione collettive, gabinetti di lettura, società di pubblica istruzione del periodo rivoluzionario, nuove associazioni nobiliari e borghesi (Casino dei nobili, Società dell'Unione, Società del Giardino). - "La villeggiatura": dipinti e incisioni delle principali ville lombarde neoclassiche., Skira, 2003, Savigliano: L'Artistica Editrice, 2013. A cura di S. Chiavero. Savigliano, 2013; br., pp. 324, ill., cm 17x24. (Antropos. Storia, civiltà e paesi). La figura di Piero Camilla è stata di grande rilevanza per la città di Cuneo. È stato bibliotecario, archeologo, epigrafista, archivista, giornalista e storico, per molti decenni promotore di importanti iniziative culturali. Questo volume ricostruisce il suo operato per la Biblioteca civica, per il Sistema Bibliotecario delle Valli Cuneesi, per il Museo civico e per la tutela del patrimonio archeologico ed artistico del territorio. Ampio spazio è dedicato alle testimonianze di amici e collaboratori che ebbero occasione di lavorare con lui, mentre l'ultima parte del libro ripropone alcuni contributi pubblicati nel corso della sua vita. Un'accurata ricerca bibliografica elenca infine tutte le sue pubblicazioni., L'Artistica Editrice, 2013, Avellino: Sinestesie, 2011. Sabaudia, Atti del convegno Internazionale, 30 novembre 2010. A cura di A. Favaro. Avellino, 2011; br., pp. 248, ill. b/n, cm 17x24. Il volume "Alberto Moravia e gli Amici" contiene gli atti di un convegno di studi scientifico, nel ventesimo anniversario dalla morte del romanziere romano, svoltosi il 30 novembre 2010 a Sabaudia, città che Alberto Moravia amava e frequentava. Per la prima volta nell'ambito degli studi e delle ricerche moraviane si affronta l'esperienza della relazioni amicali: da Amelia Rosselli a Vitaliano Brancati, da Valentino Bompiani a Nicola Chiaromonte, da Renato Guttuso a Mario Schifano, per citarne solo alcuni. Determinanti i rapporti con Elsa Morante, Pier Paolo Pasolini e Dacia Maraini, nomi che si mescolano a quelli di Giorgio Vigolo, Mario Soldati, Lorenzo Tornabuoni, Edoardo Sanguineti., Sinestesie, 2011, Milano: Book Time, 2009. A cura di G. Mascheroni, P. Peduzzi. Milano, 2009; br., pp. 85, ill. (Varia). "Lo straniero che si fosse trovato, in quella notte di dicembre, ad attraversare la piazza si sarebbe forse stupito per l'animazione che trapelava dalle finestre della villa dirimpetto alla chiesa..." L'animazione è causata dalla nascita di Innocente Dago che è la sorgente di "Una, la luna", un romanzo di storia e sentimenti che si apre all'epoca dell'Unità d'Italia e segue i suoi protagonisti - e le rispettive generazioni - sino agli albori del boom economico degli anni Sessanta. Ambientato in un paese dell'Alto milanese, dove la gente si divide - con uguale impegno - tra l'allevamento dei bachi da seta e la chiesa, la storia asseconda il fiume impetuoso della vita di Innocente" Cént per familiari e amici, che in sé raccoglie i rivoli di ogni vita nata e arrivata nel paese di cui è stato nel tempo figlio del padrone, sindaco, podestà e ancora padrone rispettato e temuto. Antonia, fìlandera nella filanda Dago, è la ragazza che Innocente ha sedotto ih gioventù e che desidera per tutta la vita. Angelica è il frutto di questa relazione incompiuta. La sua vita si allunga tra il collegio, gli amori spezzati, un matrimonio deludente e una serenità tardiva. Il paese, sperduto e chiuso, e la città, Milano, che elabora il progresso per poi allargarlo alle campagne sono gli altri due protagonisti chiave del romanzo, che registra da una parte il lavoro dei contadini e delle storie che si tramandano e dall'altra aggiorna via via il lettore sui gusti, le mode, lo scenario animato dai cittadini..., Book Time, 2009<
ita, i.. | Biblio.co.uk Libreria Piani già' Naturalistica snc, Libro Co. Italia, Libro Co. Italia, Libro Co. Italia, Libro Co. Italia, Libro Co. Italia, Libro Co. Italia, Libro Co. Italia, Libro Co. Italia, Libri antichi e rari Francesco e Claudia, Libro Co. Italia, Libro Co. It Costi di spedizione: EUR 17.44 Details... |
2009, ISBN: 9788877992338
Book Time Milano, A cura di G. Mascheroni, P. Peduzzi. Milano, 2009; br., pp. 85, ill. (Varia). "Lo straniero che si fosse trovato, in quella notte di dicembre, ad attraversare la piazza … Altro …
Book Time Milano, A cura di G. Mascheroni, P. Peduzzi. Milano, 2009; br., pp. 85, ill. (Varia). "Lo straniero che si fosse trovato, in quella notte di dicembre, ad attraversare la piazza si sarebbe forse stupito per l'animazione che trapelava dalle finestre della villa dirimpetto alla chiesa..." L'animazione è causata dalla nascita di Innocente Dago che è la sorgente di "Una, la luna", un romanzo di storia e sentimenti che si apre all'epoca dell'Unità d'Italia e segue i suoi protagonisti-e le rispettive generazioni-sino agli albori del boom economico degli anni Sessanta. Ambientato in un paese dell'Alto milanese, dove la gente si divide-con uguale impegno-tra l'allevamento dei bachi da seta e la chiesa, la storia asseconda il fiume impetuoso della vita di Innocente" Cént per familiari e amici, che in sé raccoglie i rivoli di ogni vita nata e arrivata nel paese di cui è stato nel tempo figlio del padrone, sindaco, podestà e ancora padrone rispettato e temuto. Antonia, fìlandera nella filanda Dago, è la ragazza che Innocente ha sedotto ih gioventù e che desidera per tutta la vita. Angelica è il frutto di questa relazione incompiuta. La sua vita si allunga tra il collegio, gli amori spezzati, un matrimonio deludente e una serenità tardiva. Il paese, sperduto e chiuso, e la città, Milano, che elabora il progresso per poi allargarlo alle campagne sono gli altri due protagonisti chiave del romanzo, che registra da una parte il lavoro dei contadini e delle storie che si tramandano e dall'altra aggiorna via via il lettore sui gusti, le mode, lo scenario animato dai cittadini... , [PU: Book Time]<
alibris.co.uk |
2009, ISBN: 8877992336
[SR: 315255], Copertina flessibile, [EAN: 9788877992338], La Vita Felice, La Vita Felice, Libro, [PU: La Vita Felice], 2009-08-31, La Vita Felice, 508763031, Storia dell'arte, teoria e cr… Altro …
[SR: 315255], Copertina flessibile, [EAN: 9788877992338], La Vita Felice, La Vita Felice, Libro, [PU: La Vita Felice], 2009-08-31, La Vita Felice, 508763031, Storia dell'arte, teoria e critica, 508758031, Arte, cinema e fotografia, 411664031, Categorie, 411663031, Libri, 508816031, Partiti politici, 508811031, Politica, 411664031, Categorie, 411663031, Libri<
amazon.it Amazon.it Neuware. Costi di spedizione:Amazon-Produkte ab EUR 19 Versandkostenfrei in Italien und der Schweiz, EUR 6 für den Rest der EU.. Generalmente spedito in 24 ore. (EUR 17.00) Details... |
ISBN: 9788877992338
Paperback, [PU: La Vita Felice]
BookDepository.com Costi di spedizione:Versandkostenfrei. (EUR 0.00) Details... |
ibs.it Nr. B9788877992338. Costi di spedizione:, 3 - 4 gg, zzgl. Versandkosten, Disponibile spedizione veloce in Italia con corriere espresso (1-2 gg). Verifica costi e condizioni sul sito., Costi di spedizione aggiuntivi Details... |
2017, ISBN: 9788877992338
Napoli, 1927, 8 agosto, copertina fotografica in fascicolo originale completo di pp. 16 de Il Mattino Illustrato ., Borgomanero: Giuliano Ladolfi Editore, 2011. Borgomanero, 2011; br., p… Altro …
Napoli, 1927, 8 agosto, copertina fotografica in fascicolo originale completo di pp. 16 de Il Mattino Illustrato ., Borgomanero: Giuliano Ladolfi Editore, 2011. Borgomanero, 2011; br., pp. 304. (Topazio). "Stiamo notando un cambiamento di tendenza; abbiamo oltrepassato il picco massimo di confusione mentale ed ora siamo nella fase discendente. D'accordo, c'è ancora molta confusione di idee, ma speriamo d'imboccare la giusta via tralasciando il non senso dell'esagerazione e della trasgressione ad ogni costo". "Vedi? La spiaggia è tornata a popolarsi di gioventù; che si accontenta di crogiolarsi al sole per poi tuffarsi in mare per un bagno ristoratore". "E questo ti sembra poco?" rispose Titti. In questa raccolta, dove le riflessioni personali e gli apologhi articolati fanno da contrappunto a ricche citazioni, l'autrice, prendendo spunto dai principali eventi e fatti di cronaca, traccia un ritratto a volte cinico, a volte affettuoso dell'Italia e degli italiani e dei nostri amici-nemici americani. Rivivono così, in queste pagine, gli ultimi quindici anni della nostra storia, in un lungo excursus che va dalla guerra in Kosovo, all'operazione "Desert Storm", dal Giubileo 2000 alla morte di Papa Giovanni Paolo II, il tutto commentato con riflessioni personalissime e grande passione polemica., Giuliano Ladolfi Editore, 2011, Milano: Franco Angeli, 2010. Milano, 2010; br., pp. 110, ill. I testi che troverete in questo libro sono stati scritti dai bambini delle aree abruzzesi colpite dal terremoto e dall'autrice nel maggio 2009, quando ancora il ricordo e le ferite provocate dal "mostro" erano fresche e visibili. Il lavoro è stato portato a termine con entusiasmo e in brevissimo tempo, con il coinvolgimento delle insegnanti delle scuole primarie di Roseto degli Abruzzi, nel comune intento di poter realizzare al più presto una raccolta di fondi. Il libro che ne è scaturito non ha quindi solo un valore letterario, pedagogico o didattico, ma soprattutto è una forte, accorata richiesta di aiuto da parte dei bambini stessi. Il progetto di scrittura ha come valore l'amicizia e la solidarietà. La novella è infatti una storia di amicizia tra due bambini: Lorenzo, che vive a Roma, e Lucia, che vive nella città de L'Aquila. E si ispira alla storia vera di una cagnolina, chiamata Pasqualina dai soccorritori che l'hanno recuperata ancora viva sotto le macerie, nella domenica di Pasqua. Anche nel nostro libro Pasqualina compirà un miracolo: farà ritrovare i due amici nella tendopoli della città de L'Aquila, dopo una avventurosa ricerca, nel lieto fine descritto e disegnato dai giovani autori., Franco Angeli, 2010, Città del Vaticano: Libreria Editrice Vaticana, 2016. A cura di Ioli G., La Mantia F. Città del Vaticano, 2016; ril., pp. 122. L'enciclopedismo che riguarda temi così variegati come religione, letteratura e gastronomia potrebbe dare l'idea di un libro teorico, ma quello che questo volume propone è invece un racconto corale, con voci, memorie e letture che c'intrecciano con incisi autobiografici. Già la parola "girotondo" nel titolo è indizio di una narrazione che ruota intorno alla storia millenaria della creazione e della cultura in tutte le sue forme, compresa quella di un grande Chef come Filippo La Mantia, con la leggerezza della divagazione e il rigore della ricerca.L'ambizione di chi scrive è proprio quella di cogliere anche nelle più minute cose lo spirito del mondo, la molteplicità delle relazioni tra saperi e sapori diversi, la complessità del tempo in cui viviamo, il valore della memoria, la tutela della bellezza e la fraternità, senza distinzioni di censo, che dovrebbe unire tutti gli uomini. Per questo motivo gli autori citati sono chiamati in causa come amici di un tempo unico che sfugge alla cronologia, nel quale la scienza dell'alimentazione e la storia sacra, la letteratura colta o popolare diventano il diario intimo di un convivio in cui si servono anche "vivande" come risarcimento d'identità per chi non ha voce in capitolo e fiato per chi è già in cammino verso l'ultima Terra promessa, oltre le nubi., Libreria Editrice Vaticana, 2016, San Donà di Piave: Mazzanti Libri, 2015. Venezia, 2015; br., pp. 206. Il testo è ambientato in un'imprecisata città veneta. Sviluppare un'idea che ha avuto Marco, nelle sue oniriche fantasie d'inventore (una trovata geniale o un inutile sogno ad occhi aperti?), è la scusa per tre amici del tempo del liceo, che comunque negli anni non si sono mai persi di vista, per ritrovarsi nuovamente a parlare di lavoro e di donne, di aspettative e di sogni, di presente e di futuro e di arrivare, quasi naturalmente, ad uno snodo da dove le loro vite prenderanno direzioni completamente diverse. Il testo è acquerello fresco e sincero di quella che la generazione precedente chiamava "mezza età" e che oggi, per quella attuale, è il momento della resa dei conti tra successo e insuccesso, felicità e infelicità, coronamento dei sogni o fallimento., Mazzanti Libri, 2015, Lurago d'Erba: II Ciliegio, 2013. Lurago d'Erba, 2013; br., pp. 336, cm 14x21. (NoireGialli). Oscar è un ragazzo che, lasciata la scuola, inizia a lavorare nella biblioteca della sua città, Monza, e per arrotondare fa il buttafuori in un locale, il Jolly. Ha un tragico passato che lo tormenta e, continuamente oppresso, si allontana da tutti, tranne che da alcuni amici. Una sera conosce Vanessa. Tra i due inizia a nascere del tenero e alla fine Oscar racconta a Vanessa di come abbia perso, cinque anni prima, la ragazza che amava, Simona, in un incidente. Nel frattempo Oscar cerca di lasciare il lavoro di gorilla al Jolly. Il suo capo, un tipo strano e misterioso, vuole che lui rimanga, eppure alla fine accetta le sue dimissioni. Quella stessa notte accade ciò che Oscar sospettava: arriva un carico di droga e la consegna avviene nel seminterrato del locale. Oscar assiste alla scena e nota anche Frankie, un ragazzo drogato che bazzica il locale e spaccia eroina. Frankie ruba un chilo di droga e poi, colto dalla paura perché si rende conto che gli spacciatori gli faranno la pelle, corre da Oscar a nascondersi. Oscar viene contattato dal suo ex datore di lavoro che, scoperto il nascondiglio di Frankie e rapita Vanessa, lo ricatta proponendogli uno scambio di persona. Lo scambio sta per avvenire, ma l'intervento della polizia fa scoppiare una sparatoria dalla quale Oscar esce ferito: una volta in ospedale entra in coma. Risvegliato dal coma, Oscar rivede Vanessa salva e decide di iniziare una nuova vita con la ragazza che ama. Alla fine riuscirà anche a ricevere un contratto di pubblicazione per un libro da una casa editrice, realizzando così un altro dei suoi sogni. Raul Londra, nato nel 1990, vive a Cabiate, in Bri, II Ciliegio, 2013, Cologno Monzese: Silvia Editrice, 1992. Cologno Monzese, 1992; cartonato, pp. 640, ill. b/n e col., cm 17x24. Il 20 giugno 1990 quando avanti il Dottor Giorgio Mantelli, notaio in Milano, gli amici componenti il Consiglio Direttivo dell'Unione Filatelica Lombarda mi designarono quale Presidente del neo-costituito Comitato per le Celebrazioni del Centenario mi sentii doppiamente orgoglioso, da un lato perché l'incarico era senza dubbio di elevatissimo prestigio e dall'altro perché il Comitato era intitolato a mio padre. Sin da quel momento era ben presente in tutti noi il traguardo che da lì a due anni volevamo raggiungere: celebrare il Centenario della nostra Unione in un modo che fosse degno dei Soci che in questi cento anni la 'Lombardia' ha annoverato. Primo obiettivo che ci siamo posti è stato quello di dare chiarezza e serietà al lavoro che stavamo per intraprendere, creando uno strumento civilisticamente e fiscalmente rispettoso della legge. Quale secondo obiettivo ci siamo posti quello di individuare un taglio da dare alle Manifestazioni celebrative, che fosse contemporaneamente innovativo e in linea con la nostra ormai secolare tradizione. Si rendeva, poi, necessario trovare una collocazione alla Mostra che si rispecchiasse, da un alato, il legame che la nostra 'Unine' ha sempre avuto con la città di Milano e, dall'altro, che avesse quel prestigio che le collezioni che avevamo la speranza di esporre richiedeva. Il primo obiettivo veniva raggiunto con la costituzione del Comitato per il Centenario dell'Unione Filatelica Lombarda "Giorgio Khouzam", che veniva così a dare a tutta l'iniziativa un aspetto di trasparenza gestionale e di professionalità, come l'avvenimento imponeva., Silvia Editrice, 1992, Varese: Zecchini, 2015. Varese, 2015; br., pp. VIII-200, ill. (Musica e storia. 6). Era da poco nata la Provincia di Varese quando, durante una "passeggiata", alcuni imprenditori, uomini di cultura e delle istituzioni decisero di fondare in città una società concertistica. Nacque così Il Raduno delle Arti, che organizzò concerti in Sala Veratti e nel Salone degli Estensi. A Varese suonarono Claudio Arrau, Carlo Zecchi, Enrico Mainardi, Gaspar Cassadó, il Quartetto Kolisch, Arturo Benedetti Michelangeli e spesso si esibirono nella Città Giardino prima che a Milano. Dopo una breve interruzione la società concertistica riprese la sua attività come Gruppo Amici della Musica, grazie all'illuminato mecenatismo di Achille Cattaneo, imprenditore conciario della Valle Olona, presenza attenta e preziosa durante tutte le undici stagioni concertistiche che dal 1929 al 1941 portarono la cultura musicale a Varese a un livello internazionale., Zecchini, 2015, Napoli: Arte'm, 2017. Roma, Palazzo Venezia e Castel Sant'Angelo, 23 giugno - 17 settembre 2017. A cura di Enrico Maria Dal Pozzolo. Napoli, 2017; br., pp. 352, 190 ill. b/n e col., cm 24x30. (Arte). Un progetto di mostra imperniato sui due amici di giorgione, un focus fino a oggi mai proposto su un quadro poco noto rispetto alla sua rilevanza, ma anche sui fili storici che legano la figura di giorgione a roma, nel quadro di una rete - ben più ampia e studiata - dei rapporti intercorsi tra venezia e la città eterna... è una storia molto umana... che dai palazzi del potere di palazzo venezia conduce nelle case e nelle camere più private evocate a castel sant'angelo. ci parla di sentimenti, stati d'animo, desideri, mancanze, melanconie, ostinazioni, dolori, ricordi, introducendoci nel labirinto che ognuno porta nel proprio cuore... gli artisti che sono stati chiamati a descrivere tali stati d'animo transitori li hanno fermati per sempre sulle tele e sulle tavole, consegnandoci i documenti visivi di una storia dei sentimenti che appunto non è scritta solo sulle pagine di libri e manoscritti, ma anche sui quadri... ci parlano a cuore aperto di vicende a volte note, a volte intuibili, ma per lo più inconoscibili. [dall'introduzione di Enrico Maria Dal Pozzolo], Arte'm, 2017, Cortona: Calosci. [Treno-Roma] (17x24), pp. 154, ill. b.n. L¿autore, è noto al lettore di questa collana per avere scritto: - In treno da Roma a Firenze - La ferrovia da Verona a Monaco di Baviera. Con il grado di dirigente generale, è stato per otto anni, dal 1980 al 1988, direttore del Compartimento delle Ferrovie dello Stato di Roma, il più importante dei quindici Compartimenti in cui era divisa la rete ferroviaria italiana che comprendeva le linee insistenti oltre che sul territorio della Regione Lazio in parte anche su quello delle Regioni Toscana, Umbria, Abruzzo e Campania. L¿esperienza acquisita nei lunghi anni di tale dirigenza gli ha permesso il racconto storico di come sono venuti a formarsi nel tempo gli itinerari affluenti alla città di Roma, ma soprattutto di esaminare le difficoltà incontrate per il loro inserimento nel nodo ferroviario. La narrazione investe la storia delle stazioni del nodo ma soprattutto quella di Roma Termini. Nel racconto si inserisce il collegamento con la Città del Vaticano, e quello con l¿aeroporto Leonardo da Vinci a Fiumicino, del quale vengono narrate la storia e le vicissitudini che hanno coinvolto non solo le Ferrovie dello Stato, ma anche la Regione Lazio ed il Comune di Roma. Delle vicende vissute in prima persona viene descritto il lato umano dato alle stesse dai ferrovieri del tempo che ne sono stati sempre i veri protagonisti. Così infatti si esprime l¿autore :¿.mi auguro che il lettore gradisca la lettura di quest¿opera come ha gradito le due precedenti. Essa costituisce, con le altre due, il completamento della descrizione di parte, se pur modesta, della storia centenaria ferroviaria, quella parte cui fanno riferimento gli anni che, insieme ad amici, colleghi, collaboratori e dipendenti abbiamo di recente vissuto da protagonisti. Questi protagonisti, io li ringrazio tutti, nessuno escluso per i suggerimenti ed i consigli.Tutti insieme abbiamo infatti contribuito all¿ammodernamento in corso della rete ferroviaria nazionale del quale godrà la generazione che ci segue. . nuovo. Rilegato., Calosci, Segrate: Arnoldo Mondadori Editore, 2002. Segrate, 2002; br. All'inizio c'è una macchia nerastra oblunga che si muove. Bisogna aspettare qualche secondo: un lampo bianco, una scossa della macchina da presa, e la pellicola diventa più nitida." La macchia è una lunga fila di prigionieri, sorvegliati da una squadra di guardie armate; il filmato è un documentario degli anni Venti su uno dei primi gulag sovietici nelle isole Solovki, un arcipelago del Mar Bianco, nel nord della Russia. Un secolo dopo, tre amici fiorentini - non più giovani ma non ancora veramente adulti - partono per le Solovki per lavorare al restauro di un antico monastero ortodosso. Pochi giorni dopo spariscono senza lasciare traccia. Mentre la polizia archivia il caso come un incidente, il giornalista freelance Alessandro Capace decide di andarli a cercare. Capace è un "brillante fallito" di trentasei anni e vive anche lui a Firenze, "questa città di provincia liquidata un tanto al chilo ai turisti internazionali, questo mercato di ciarpame en plein air, questa Venezia senz'acqua, questo luna park a misura di teenager americana ciabattante in infradito, questa Cancùn rinascimentale dove uno ha sempre l'impressione che, a parte i camerieri, nessuno veramente lavori". Saranno i suoi articoli e la sua tenacia a tenere viva l'attenzione intorno alla misteriosa scomparsa dei tre amici. Dove sono finiti? Sono scappati, o qualcuno li ha fatti sparire? E in entrambi i casi: perché? Sono davvero amici, come anni di vita comune, dal liceo in poi, lascerebbero credere?, Arnoldo Mondadori Editore, 2002, Milano: Skira, 2003. Milano, Musei di Porta Romana, 12 marzo - 25 maggio 2003. A cura di Carlo Carpa, Eugenuia Bianchi, Maria Canella, Stefano Levati, Alessandro Morandotti, Elena Puccinelli, Aurora Scotti Tosini e Nanda Torcellan. Milano, 2003; br., pp. 157, ill. e tavv. b/n e col., cm 24x28. (Arte antica. Cataloghi). Milano 1706-1848. Un periodo cruciale della storia di Milano indagato attraverso una ricca selezione di dipinti, incisioni e materiale documentario. La mostra esamina il secolo e mezzo che va dall'ingresso a Milano del principe Eugenio di Savoia, nel settembre 1706, alla fine della dominazione austriaca (o alle Cinque Giornate del 1848). Un periodo estremamente ricco di mutamenti sia sotto il profilo politico-istituzionale, sia in ambito socio-culturale. La vastità del campo da coprire è quindi ampia e accidentata, densa di figure e fatti di rilievo storico, non solo locale, ma nazionale e addirittura europeo. Il progetto prevede una serie di sezioni tematiche precedute da un primo spazio inteso a fornire tutti gli elementi d'informazione necessari per l'inquadramento storico del periodo analizzato. Tali sezioni si possono così sinteticamente descrivere: - "Gli eventi e i protagonisti": cronologie, regnanti e governanti, forme di organizzazione politica e amministrativa, i principali eventi storici. - "La campagna": documentazione catastale (mappe, sommarioni, catastini, una tavoletta pretoriana), quadri di vita agreste di Londonio e di altri, tavole descrittive di possessioni o di attrezzature agricole, prima lavorazione della seta (trattura e torcitura). - "Il volto della città": politica urbanistica, abbellimenti (Piazza Fontana, Kursaal, nuove ville e palazzi) laicizzazione degli spazi e degli arredi urbani (via le croci ai crocevia), illuminazione notturna, pavimentazione delle strade, numerazione delle case, smaltimento dei rifiuti...; il progetto del Foro Bonaparte. - "I luoghi dello scambio e della produzione": fiere e mercati (il Verziere), botteghe artigiane, piccoli esercenti e grandi mercanti-banchieri, l'industria editoriale, la Borsa, la manifattura tabacchi, le prime industrie meccaniche, la Galleria De Cristoforis. - "I luoghi dell'assistenza": immagini di poveri, i luoghi pii tradizionali (a cominciare dall'Ospedale Maggiore) e le loro regole, il Pio Albergo Trivulzio e le altre fondazioni tardo-settecentesche, l'esposizione degli infanti. - "I luoghi della cultura": l'Accademia dei Trasformati, l'Accademia dei Pugni, la Società patriottica, la Grande Brera, l'Istituto nazionale poi Reale poi Lombardo, gli amici della Cameretta. - "I luoghi della socialità": teatri, caffè, mascherate e balli nella stagione di carnevale, confraternite e forme di devozione collettive, gabinetti di lettura, società di pubblica istruzione del periodo rivoluzionario, nuove associazioni nobiliari e borghesi (Casino dei nobili, Società dell'Unione, Società del Giardino). - "La villeggiatura": dipinti e incisioni delle principali ville lombarde neoclassiche., Skira, 2003, Savigliano: L'Artistica Editrice, 2013. A cura di S. Chiavero. Savigliano, 2013; br., pp. 324, ill., cm 17x24. (Antropos. Storia, civiltà e paesi). La figura di Piero Camilla è stata di grande rilevanza per la città di Cuneo. È stato bibliotecario, archeologo, epigrafista, archivista, giornalista e storico, per molti decenni promotore di importanti iniziative culturali. Questo volume ricostruisce il suo operato per la Biblioteca civica, per il Sistema Bibliotecario delle Valli Cuneesi, per il Museo civico e per la tutela del patrimonio archeologico ed artistico del territorio. Ampio spazio è dedicato alle testimonianze di amici e collaboratori che ebbero occasione di lavorare con lui, mentre l'ultima parte del libro ripropone alcuni contributi pubblicati nel corso della sua vita. Un'accurata ricerca bibliografica elenca infine tutte le sue pubblicazioni., L'Artistica Editrice, 2013, Avellino: Sinestesie, 2011. Sabaudia, Atti del convegno Internazionale, 30 novembre 2010. A cura di A. Favaro. Avellino, 2011; br., pp. 248, ill. b/n, cm 17x24. Il volume "Alberto Moravia e gli Amici" contiene gli atti di un convegno di studi scientifico, nel ventesimo anniversario dalla morte del romanziere romano, svoltosi il 30 novembre 2010 a Sabaudia, città che Alberto Moravia amava e frequentava. Per la prima volta nell'ambito degli studi e delle ricerche moraviane si affronta l'esperienza della relazioni amicali: da Amelia Rosselli a Vitaliano Brancati, da Valentino Bompiani a Nicola Chiaromonte, da Renato Guttuso a Mario Schifano, per citarne solo alcuni. Determinanti i rapporti con Elsa Morante, Pier Paolo Pasolini e Dacia Maraini, nomi che si mescolano a quelli di Giorgio Vigolo, Mario Soldati, Lorenzo Tornabuoni, Edoardo Sanguineti., Sinestesie, 2011, Milano: Book Time, 2009. A cura di G. Mascheroni, P. Peduzzi. Milano, 2009; br., pp. 85, ill. (Varia). "Lo straniero che si fosse trovato, in quella notte di dicembre, ad attraversare la piazza si sarebbe forse stupito per l'animazione che trapelava dalle finestre della villa dirimpetto alla chiesa..." L'animazione è causata dalla nascita di Innocente Dago che è la sorgente di "Una, la luna", un romanzo di storia e sentimenti che si apre all'epoca dell'Unità d'Italia e segue i suoi protagonisti - e le rispettive generazioni - sino agli albori del boom economico degli anni Sessanta. Ambientato in un paese dell'Alto milanese, dove la gente si divide - con uguale impegno - tra l'allevamento dei bachi da seta e la chiesa, la storia asseconda il fiume impetuoso della vita di Innocente" Cént per familiari e amici, che in sé raccoglie i rivoli di ogni vita nata e arrivata nel paese di cui è stato nel tempo figlio del padrone, sindaco, podestà e ancora padrone rispettato e temuto. Antonia, fìlandera nella filanda Dago, è la ragazza che Innocente ha sedotto ih gioventù e che desidera per tutta la vita. Angelica è il frutto di questa relazione incompiuta. La sua vita si allunga tra il collegio, gli amori spezzati, un matrimonio deludente e una serenità tardiva. Il paese, sperduto e chiuso, e la città, Milano, che elabora il progresso per poi allargarlo alle campagne sono gli altri due protagonisti chiave del romanzo, che registra da una parte il lavoro dei contadini e delle storie che si tramandano e dall'altra aggiorna via via il lettore sui gusti, le mode, lo scenario animato dai cittadini..., Book Time, 2009<
2009, ISBN: 9788877992338
Book Time Milano, A cura di G. Mascheroni, P. Peduzzi. Milano, 2009; br., pp. 85, ill. (Varia). "Lo straniero che si fosse trovato, in quella notte di dicembre, ad attraversare la piazza … Altro …
Book Time Milano, A cura di G. Mascheroni, P. Peduzzi. Milano, 2009; br., pp. 85, ill. (Varia). "Lo straniero che si fosse trovato, in quella notte di dicembre, ad attraversare la piazza si sarebbe forse stupito per l'animazione che trapelava dalle finestre della villa dirimpetto alla chiesa..." L'animazione è causata dalla nascita di Innocente Dago che è la sorgente di "Una, la luna", un romanzo di storia e sentimenti che si apre all'epoca dell'Unità d'Italia e segue i suoi protagonisti-e le rispettive generazioni-sino agli albori del boom economico degli anni Sessanta. Ambientato in un paese dell'Alto milanese, dove la gente si divide-con uguale impegno-tra l'allevamento dei bachi da seta e la chiesa, la storia asseconda il fiume impetuoso della vita di Innocente" Cént per familiari e amici, che in sé raccoglie i rivoli di ogni vita nata e arrivata nel paese di cui è stato nel tempo figlio del padrone, sindaco, podestà e ancora padrone rispettato e temuto. Antonia, fìlandera nella filanda Dago, è la ragazza che Innocente ha sedotto ih gioventù e che desidera per tutta la vita. Angelica è il frutto di questa relazione incompiuta. La sua vita si allunga tra il collegio, gli amori spezzati, un matrimonio deludente e una serenità tardiva. Il paese, sperduto e chiuso, e la città, Milano, che elabora il progresso per poi allargarlo alle campagne sono gli altri due protagonisti chiave del romanzo, che registra da una parte il lavoro dei contadini e delle storie che si tramandano e dall'altra aggiorna via via il lettore sui gusti, le mode, lo scenario animato dai cittadini... , [PU: Book Time]<
2009
ISBN: 8877992336
[SR: 315255], Copertina flessibile, [EAN: 9788877992338], La Vita Felice, La Vita Felice, Libro, [PU: La Vita Felice], 2009-08-31, La Vita Felice, 508763031, Storia dell'arte, teoria e cr… Altro …
[SR: 315255], Copertina flessibile, [EAN: 9788877992338], La Vita Felice, La Vita Felice, Libro, [PU: La Vita Felice], 2009-08-31, La Vita Felice, 508763031, Storia dell'arte, teoria e critica, 508758031, Arte, cinema e fotografia, 411664031, Categorie, 411663031, Libri, 508816031, Partiti politici, 508811031, Politica, 411664031, Categorie, 411663031, Libri<
ISBN: 9788877992338
Paperback, [PU: La Vita Felice]
ISBN: 9788877992338
libro, La Vita Felice
140 Risultati span> vengono visualizzati. Potresti voler ridefinire i criteri di ricerca , abilitare il filtro o il ordinare cambiamento .
Dati bibliografici del miglior libro corrispondente
Autore: | |
Titolo: | |
ISBN: |
Informazioni dettagliate del libro - Ferenc Pintér. Manifesti e altro
EAN (ISBN-13): 9788877992338
ISBN (ISBN-10): 8877992336
Copertina flessibile
Anno di pubblicazione: 2009
Editore: La Vita Felice
85 Pagine
Lingua: ita/Italienisch
Libro nella banca dati dal 2011-10-13T21:39:30+02:00 (Rome)
Pagina di dettaglio ultima modifica in 2020-11-28T14:25:58+01:00 (Rome)
ISBN/EAN: 9788877992338
ISBN - Stili di scrittura alternativi:
88-7799-233-6, 978-88-7799-233-8
Stili di scrittura alternativi e concetti di ricerca simili:
Autore del libro : mascheroni
Titolo del libro: manifesti
< Per archiviare...