Emile Gallé:La decorazione simbolica e altri scritti per l'arte :
- libri usati 2023, ISBN: 9788886995948
Milano, Pizzi per Federazione delle Casse di Risparmio e delle Banche del Monte dellEmila Romagna, 1992, 4to tutta tela editoriale con sovraccopertina illustrata a colori, pp. 253 complet… Altro …
Milano, Pizzi per Federazione delle Casse di Risparmio e delle Banche del Monte dellEmila Romagna, 1992, 4to tutta tela editoriale con sovraccopertina illustrata a colori, pp. 253 completamente illustrato da fotografie in nero e a colori . Stato di nuovo., 0, Bergamo: Lubrina Editore, 2021. Bergamo, 2021; br., pp. 84, ill., cm 21x21. (Eros e logos: generi, arti e cittadinanze. 6). La strega è ciò che minaccia "il potere maschile, ne mette in discussione il dominio e la narrazione: fuori dalle regole della comunità, usa il corpo e la sessualità, vive in relazione con altre 'diverse' come lei, vittima nei secoli di chi detiene il potere, eppure sempre presente, risorgente sotto altre spoglie. È l''altra' per definizione rispetto alle donne pensate dagli uomini: nera o bianca, giovane o vecchia, bellissima o spaventosa, vergine etero o omosessuale, soccorrevole o malvagia, e irregolare, ribelle, sovversiva". Un'alterità, spesso scomoda, che indica anche una differente strada per l'Antropocene che va compiendosi: un rapporto diverso con la natura, con i saperi non ufficiali, attività di mutuo aiuto e confronto, comunità orizzontali in assenza di gerarchie, pratiche convivialiste. Ciò che molte autrici femministe fin dagli anni Settanta hanno provato a indicare come vie possibili per una diversa antropologia e per una differente ecologia. Tra le tante scelgo di nominarne soltanto una, a cui sono particolarmente debitrice per un concetto che anche nel volume viene ripreso: quello di Gilania. Riane Eisler, antropologa statunitense ma di provenienza europea, ci ha offerto una prospettiva preziosa e innovativa, una visione che chiede di assumere responsabilità condivise in una visione non solo egualitaria, ma anche e soprattutto mutuale, gilanica. Il discrimine tra androcrazia e gilania è proprio il modo in cui si interpreta e si esercita il concetto di potere: potere come sostanza da conseguire e applicare a proprio vantaggio causando danni, di qualsiasi tipo, ad altr* nel primo caso; potere come responsabilità condivisa volta al sostentamento e al benessere collettivo nel secondo, quello che le streghe cercavano di mettere a disposizione. Una prospettiva che cambia il paradigma dominante di capitalismo tecno-nichilista, per mettere al centro l'essere in comunità, l'essere mutualmente in relazione, in collaborazione gli uni e le une con altr*, nella cura reciproca. Il volume ha il pregio di porre l'attenzione su un capitolo della storia che contiene una tra le mistificazioni più eclatanti e atroci, ma che ha anche forte eco nell'oggi. Rileggere quel passato, dunque, aggiunge uno sguardo utile e necessario anche per comprendere meglio il presente, le contemporanee cacce alle streghe e le attuali forme di stregoneria. Nuove cacce alle streghe, forse, ci attendono e la parola 'strega' è ancora utilizzata come insulto, ma negli ultimi decenni l'immaginario delle giovani generazioni si è molto arricchito di saghe fantascientifiche e fantasy, manga e narrazioni immaginifiche che hanno spesso proprio delle streghe come protagoniste, in vicende che in molti casi hanno al centro una Terra minacciata da catastrofi e un'umanità da salvare. Ecco che allora le streghe, sotto altre vesti o altri nomi, tornano a volare, magari non su scope di saggina ma "surfando sulle piattaforme informatiche, trasformando i corpi e la sessualità, occupando le strade delle metropoli globali in nome di un futuro sostenibile. Raccontate da serie Tv e pellicole sul grande schermo, dai videogiochi e dell'arte, le nuove streghe sono ibride e metamorfiche, sapienti e creative. Sono consapevoli di avere radici antiche eppure si muovono nella blogsfera. Ma anche in presenza e in relazione perché sanno che solo insieme nella rete del femminismo globale, e nell'operare quotidiano fanno davvero paura". Un femminismo globale che comprende donne, femmine, persone trans, soggettività non binarie... ma anche maschi bianchi cisgender eterosessuali, che fanno del loro privilegio non uno strumento di potere, ma motivo e occasione di riflessione, messa in discussione di sé e delle istituzioni patriarcali violente. Una rete di alleat* per decolonializzare luoghi, dinamiche e saperi, che riconosce l'eredità delle streghe per volare verso altri e più equi mondi possibili., Lubrina Editore, 2021, 0, Milano: Guido Miano Editore, 2023. A cura di Concardi E. Illustrazioni di Maschio F. e Scaravilli B. Milano, 2023; br., pp. 80, ill. (Parallelismo delle Arti). Nuovo libro di poesie di Angela Ragozzino con illustrazioni d'arte. «Analizzando i testi poetici balza subito evidente agli occhi del critico, ma anche del lettore, la predisposizione, direi quasi congenita, dell'autrice a quel particolare aspetto poetico che viene solitamente denominato "lirismo della natura": con varie tonalità, ambientazioni ed atmosfere gli elementi del pianeta, sia del micro che del macrocosmo, emergono come i protagonisti indiscussi delle sue composizioni. Intorno a tale nucleo - contenente immagini avvolgenti, suggestive, paesistiche, emozionanti, talvolta misteriose e oniriche - si dipanano a loro volta richiami e meditazioni personali, che costituiscono altrettante introspezioni sui vissuti e sui suoi contingenti stati d'animo» (Dalla prefazione di Enzo Concardi)., Guido Miano Editore, 2023, 0, Tesserete: Pagine d'Arte, 2009. A cura di L. Quattrocchi. Milano, 2009; br., pp. 140, ill. b/n, cm 12x24. (Sintomi. 16). Il volume presenta per la prima volta in italiano i più importanti testi teorici del celebre maestro vetraio Émile Gallé (1846-1904), uno dei maggiori protagonisti dell'Art Nouveau francese e fondatore dell'École de Nancy. È un viaggio affascinante alle sorgenti dell'arte di Gallé, artista e esperto botanico, appassionato lettore di poesia e paladino dei diritti civili, che ci consente di leggere la sua opera, misteriosa e raffinata, in tutti i suoi nessi con la letteratura, la filosofia e l'arte dell'epoca. Il testo principale, "La decorazione simbolica" (1900), è un'autentica dichiarazione di poetica personale e al tempo stesso un manifesto del simbolismo nelle arti decorative: nel reclamare la necessità di un linguaggio decorativo moderno e razionale, Gallé individua nel mondo vegetale la fonte più ricca ed immediata di ispirazione, inesauribile per la molteplicità delle forme, per la logica ferrea e sempre diversa dei suoi organismi, e soprattutto per la magica profondità delle sue significazioni simboliche. Tra gli altri testi, tutti compresi tra il 1892 e il 1903, si segnalano quello sul mobile contemporaneo visto in rapporto alle forme della natura, e quello sul monumento a Claude Lorrain di Rodin, un'appassionata difesa dell'opera del grande scultore inaugurata nel 1892 a Nancy tra le accese critiche dall'ambiente locale. Ma in tutti i testi l'elemento costante è l'approccio simbolico del pensiero estetico di Gallé rispetto alla realtà e all'arte: con un linguaggio colto e denso di riferimenti e "correspondances", e con l'ausilio poetico dei suoi autori prediletti (Hugo, Baudelaire, Verlaine, Maeterlinck) i cui versi spesso accompagnano simbioticamente le sue creazioni artistiche, Gallé auspica una rinnovata alleanza con la natura e il suo stupefacente repertorio di forme, finalizzata alla realizzazione di un'opera d'arte totale sotto il segno vivificante del simbolo. Apre il volume il saggio di Luca Quattrocchi "Scrittura, poesia, simbolo nell'opera di Émile Gallé"., Pagine d'Arte, 2009, 0<