ISBN: 9788893212557

Sullo sfondo di uno studio di uno psicanalista si compie una lucida e cruda critica all'uomo di oggi sempre più privo di identità destinato a soccombere di fronte alla donna di oggi. Dice… Altro …

Sullo sfondo di uno studio di uno psicanalista si compie una lucida e cruda critica all'uomo di oggi sempre più privo di identità destinato a soccombere di fronte alla donna di oggi. Dice l'autrice: "non credo che davvero si troverà mai un vero accordo, né mai un?intesa tra i due sessi. Due mondi in antitesi, che i tempi hanno poi posto in forte e distruttivo antagonismo, destinati per un sordido meccanismo di auto cannibalismo a soccombere. Chi mangerà l?uno o l?altro, non mi è dato ancora di s..., Sullo sfondo di uno studio di uno psicanalista si compie una lucida e cruda critica all'uomo di oggi sempre più privo di identità destinato a soccombere di fronte alla donna di oggi. Dice l'autrice: "non credo che davvero si troverà mai un vero accordo, né mai un?intesa tra i due sessi. Due mondi in antitesi, che i tempi hanno poi posto in forte e distruttivo antagonismo, destinati per un sordido meccanismo di auto cannibalismo a soccombere. Chi mangerà l?uno o l?altro, non mi è dato ancora di saperlo. Mi oppongo però all?idea che uno debba essere il completamento dell?altro. Non è più possibile, non c?è più tempo per questa illusione. Gli uomini si sono ormai uniformati a un modello privo d?identità. Non le resta altro che raccontare dei suoi uomini con un linguaggio forte, a tratti scabroso e senza censura: "Così, caro uomo, oggi preferisco scriverti. Vorrei farlo con ognuno di quei duecento settantuno peni penzolanti, eretti, piccoli, lunghi, bianchi, scuri, maleodoranti, al sapore di vagina, maniacalmente puliti, peggio profumati, pieni di peluria o glabri, perché tanto quando si cerca di parlare al cuore o alla testa di un uomo poi ti rendi conto che è come parlare al membro che è stato loro attaccato tra le gambe e che hanno, nei secoli, assurto a testa, cuore, anima. Cioè a dire che ogni uomo dal momento in cui da piccolo prende consapevolezza di avere un gingillo, inizia la vita giocandoci, poi ci si sottomette perché lo reputa il solo mezzo con cui poter interagire con l?altro/altra nell?universo che lo vede soccombere: quello femminile! Productinformatie: Taal: it; Formaat: Epub zonder kopieerbeveiliging (DRM) ; Kopieerrechten: Het kopiëren van (delen van) de pagina's is niet toegestaan ; ISBN10: 8893212552; ISBN13: 9788893212557; , Ebook, School en studie, Sociale wetenschappen, Geslacht, Youcanprint Self-Publishing<

11, ISBN: 9788893212557

Sullo sfondo di uno studio di uno psicanalista si compie una lucida e cruda critica all'uomo di oggi sempre più privo di identità destinato a soccombere di fronte alla donna di oggi. Dice… Altro …

Sullo sfondo di uno studio di uno psicanalista si compie una lucida e cruda critica all'uomo di oggi sempre più privo di identità destinato a soccombere di fronte alla donna di oggi. Dice l'autrice: "non credo che davvero si troverà mai un vero accordo, né mai un'intesa tra i due sessi. Due mondi in antitesi, che i tempi hanno poi posto in forte e distruttivo antagonismo, destinati per un sordido meccanismo di auto cannibalismo a soccombere. Chi mangerà l'uno o l'altro, non mi è dato ancora di s Sullo sfondo di uno studio di uno psicanalista si compie una lucida e cruda critica all'uomo di oggi sempre più privo di identità destinato a soccombere di fronte alla donna di oggi. Dice l'autrice: "non credo che davvero si troverà mai un vero accordo, né mai un'intesa tra i due sessi. Due mondi in antitesi, che i tempi hanno poi posto in forte e distruttivo antagonismo, destinati per un sordido meccanismo di auto cannibalismo a soccombere. Chi mangerà l'uno o l'altro, non mi è dato ancora di saperlo. Mi oppongo però all'idea che uno debba essere il completamento dell'altro. Non è più possibile, non c'è più tempo per questa illusione. Gli uomini si sono ormai uniformati a un modello privo d'identità. Non le resta altro che raccontare dei suoi uomini con un linguaggio forte, a tratti scabroso e senza censura: "Così, caro uomo, oggi preferisco scriverti. Vorrei farlo con ognuno di quei duecento settantuno peni penzolanti, eretti, piccoli, lunghi, bianchi, scuri, maleodoranti, al sapore di vagina, maniacalmente puliti, peggio profumati, pieni di peluria o glabri, perché tanto quando si cerca di parlare al cuore o alla testa di un uomo poi ti rendi conto che è come parlare al membro che è stato loro attaccato tra le gambe e che hanno, nei secoli, assurto a testa, cuore, anima. Cioè a dire che ogni uomo dal momento in cui da piccolo prende consapevolezza di avere un gingillo, inizia la vita giocandoci, poi ci si sottomette perché lo reputa il solo mezzo con cui poter interagire con l'altro/altra nell'universo che lo vede soccombere: quello femminile! Fiction & Literature, , Frammenti di un uomo. Io racconto.~~ Grazia A.M. De Mei~~Fiction & Literature~~9788893212557, it, Frammenti di un uomo. Io racconto., Grazia A.M. De Mei, 9788893212557, Youcanprint Self-Publishing, 11/25/2015, , , , Youcanprint Self-Publishing, 11/25/2015<

ISBN: 9788893212557

Sullo sfondo di uno studio di uno psicanalista si compie una lucida e cruda critica all'uomo di oggi sempre più privo di identità destinato a soccombere di fronte alla donna di oggi. Dice… Altro …

Sullo sfondo di uno studio di uno psicanalista si compie una lucida e cruda critica all'uomo di oggi sempre più privo di identità destinato a soccombere di fronte alla donna di oggi. Dice l'autrice: "non credo che davvero si troverà mai un vero accordo, né mai un?intesa tra i due sessi. Due mondi in antitesi, che i tempi hanno poi posto in forte e distruttivo antagonismo, destinati per un sordido meccanismo di auto cannibalismo a soccombere. Chi mangerà l?uno o l?altro, non mi è dato ancora di saperlo. Mi oppongo però all?idea che uno debba essere il completamento dell?altro. Non è più possibile, non c?è più tempo per questa illusione. Gli uomini si sono ormai uniformati a un modello privo d?identità. Non le resta altro che raccontare dei suoi uomini con un linguaggio forte, a tratti scabroso e senza censura: "Così, caro uomo, oggi preferisco scriverti. Vorrei farlo con ognuno di quei duecento settantuno peni penzolanti, eretti, piccoli, lunghi, bianchi, scuri, maleodoranti, al sapore di vagina, maniacalmente puliti, peggio profumati, pieni di peluria o glabri, perché tanto quando si cerca di parlare al cuore o alla testa di un uomo poi ti rendi conto che è come parlare al membro che è stato loro attaccato tra le gambe e che hanno, nei secoli, assurto a testa, cuore, anima. Cioè a dire che ogni uomo dal momento in cui da piccolo prende consapevolezza di avere un gingillo, inizia la vita giocandoci, poi ci si sottomette perché lo reputa il solo mezzo con cui poter interagire con l?altro/altra nell?universo che lo vede soccombere: quello femminile! E-Book<