1999, ISBN: 8817172154

[EAN: 9788817172158], Gebraucht, sehr guter Zustand, [SC: 33.02], [PU: Biblioteca Univ. Rizzoli], ITALIENISCHE LITERATUR; 19. JAHRHUNDERT, 653 S.; 18 cm; kart. Gutes Ex. - Italienisch. - … Altro …

[EAN: 9788817172158], Gebraucht, sehr guter Zustand, [SC: 33.02], [PU: Biblioteca Univ. Rizzoli], ITALIENISCHE LITERATUR; 19. JAHRHUNDERT, 653 S.; 18 cm; kart. Gutes Ex. - Italienisch. - I Viceré (1894) non sono soltanto il capolavoro di Federico De Roberto, uno scrittore cui la definizione corrente di epigono del verismo siciliano sta davvero troppo stretta, ma anche uno dei grandi romanzi della letteratura italiana. Un romanzo che si colloca nella zona più inquieta della cultura di fine secolo, quando ai dogmi del positivismo e alla solida indagine naturalistica s'intrecciarono e vennero via via subentrando i veleni di una sensibilità più incerta e problematica, il disagio e lo smarrimento nichilistico del Novecento. Litigiosi, cocciuti, avidi, bislacchi, pazzi, i nobili Uzeda che, a dispetto del Risorgimento in Sicilia e della nuova realtà dell'Italia unita, resistono saldamente al potere, sono l'emblema di un'antropologia negativa, di un pessimismo esistenziale prima ancora che storico-politico. E dietro il mirabile congegno narrativo s'intravede un paradigma letterario che dal canone tradizionale del romanzo come moderna epopea slitta verso la registrazio-ne, necessariamente ellittica e persino divertita, della "bètise humaine", dell'ìnsignificanza e della balordaggine universali. (Verlagstext) // INHALT : Introduzione ---- Cronologia della vita e delle opere ---- Bibliografia ---- Giudizi critici ---- Parte Prima ---- Parte Seconda ---- Parte Terza. ISBN 8817172154 Sprache: Deutsch Gewicht in Gramm: 550, Books<

1999, ISBN: 8817172154

[EAN: 9788817172158], Gebraucht, sehr guter Zustand, [SC: 4.0], [PU: Biblioteca Univ. Rizzoli], ITALIENISCHE LITERATUR; 19. JAHRHUNDERT, 653 S.; 18 cm; kart. Gutes Ex. - Italienisch. - I … Altro …

[EAN: 9788817172158], Gebraucht, sehr guter Zustand, [SC: 4.0], [PU: Biblioteca Univ. Rizzoli], ITALIENISCHE LITERATUR; 19. JAHRHUNDERT, 653 S.; 18 cm; kart. Gutes Ex. - Italienisch. - I Viceré (1894) non sono soltanto il capolavoro di Federico De Roberto, uno scrittore cui la definizione corrente di epigono del verismo siciliano sta davvero troppo stretta, ma anche uno dei grandi romanzi della letteratura italiana. Un romanzo che si colloca nella zona più inquieta della cultura di fine secolo, quando ai dogmi del positivismo e alla solida indagine naturalistica s'intrecciarono e vennero via via subentrando i veleni di una sensibilità più incerta e problematica, il disagio e lo smarrimento nichilistico del Novecento. Litigiosi, cocciuti, avidi, bislacchi, pazzi, i nobili Uzeda che, a dispetto del Risorgimento in Sicilia e della nuova realtà dell'Italia unita, resistono saldamente al potere, sono l'emblema di un'antropologia negativa, di un pessimismo esistenziale prima ancora che storico-politico. E dietro il mirabile congegno narrativo s'intravede un paradigma letterario che dal canone tradizionale del romanzo come moderna epopea slitta verso la registrazio-ne, necessariamente ellittica e persino divertita, della "bètise humaine", dell'ìnsignificanza e della balordaggine universali. (Verlagstext) // INHALT : Introduzione ---- Cronologia della vita e delle opere ---- Bibliografia ---- Giudizi critici ---- Parte Prima ---- Parte Seconda ---- Parte Terza. ISBN 8817172154 Sprache: Deutsch Gewicht in Gramm: 550, Books<

1999, ISBN: 9788817172158

[PU: Biblioteca Univ. Rizzoli], 653 S.; 18 cm; kart. Gutes Ex. - Italienisch. - I Viceré (1894) non sono soltanto il capolavoro di Federico De Roberto, uno scrittore cui la definizione co… Altro …

[PU: Biblioteca Univ. Rizzoli], 653 S.; 18 cm; kart. Gutes Ex. - Italienisch. - I Viceré (1894) non sono soltanto il capolavoro di Federico De Roberto, uno scrittore cui la definizione corrente di epigono del verismo siciliano sta davvero troppo stretta, ma anche uno dei grandi romanzi della letteratura italiana. Un romanzo che si colloca nella zona più inquieta della cultura di fine secolo, quando ai dogmi del positivismo e alla solida indagine naturalistica s'intrecciarono e vennero via via subentrando i veleni di una sensibilità più incerta e problematica, il disagio e lo smarrimento nichilistico del Novecento. Litigiosi, cocciuti, avidi, bislacchi, pazzi, i nobili Uzeda che, a dispetto del Risorgimento in Sicilia e della nuova realtà dell'Italia unita, resistono saldamente al potere, sono l'emblema di un'antropologia negativa, di un pessimismo esistenziale prima ancora che storico-politico. E dietro il mirabile congegno narrativo s'intravede un paradigma letterario che dal canone tradizionale del romanzo come moderna epopea slitta verso la registrazio-ne, necessariamente ellittica e persino divertita, della "bètise humaine", dell'ìnsignificanza e della balordaggine universali. (Verlagstext) // INHALT : Introduzione ---- Cronologia della vita e delle opere ---- Bibliografia ---- Giudizi critici ---- Parte Prima ---- Parte Seconda ---- Parte Terza. ISBN 8817172154, DE, [SC: 4.50], gebraucht; gut, gewerbliches Angebot, [GW: 550g], Bur Classici. (2.Aufl.)., Banküberweisung, Offene Rechnung, PayPal, Internationaler Versand<

1999, ISBN: 9788817172158

Bur Classici. (2.Aufl.). 653 S.; 18 cm; kart. Gutes Ex. - Italienisch. - I Viceré (1894) non sono soltanto il capolavoro di Federico De Roberto, uno scrittore cui la definizione corrente … Altro …

Bur Classici. (2.Aufl.). 653 S.; 18 cm; kart. Gutes Ex. - Italienisch. - I Viceré (1894) non sono soltanto il capolavoro di Federico De Roberto, uno scrittore cui la definizione corrente di epigono del verismo siciliano sta davvero troppo stretta, ma anche uno dei grandi romanzi della letteratura italiana. Un romanzo che si colloca nella zona più inquieta della cultura di fine secolo, quando ai dogmi del positivismo e alla solida indagine naturalistica s'intrecciarono e vennero via via subentrando i veleni di una sensibilità più incerta e problematica, il disagio e lo smarrimento nichilistico del Novecento. Litigiosi, cocciuti, avidi, bislacchi, pazzi, i nobili Uzeda che, a dispetto del Risorgimento in Sicilia e della nuova realtà dell'Italia unita, resistono saldamente al potere, sono l'emblema di un'antropologia negativa, di un pessimismo esistenziale prima ancora che storico-politico. E dietro il mirabile congegno narrativo s'intravede un paradigma letterario che dal canone tradizionale del romanzo come moderna epopea slitta verso la registrazio-ne, necessariamente ellittica e persino divertita, della "bètise humaine", dell'ìnsignificanza e della balordaggine universali. (Verlagstext) // INHALT : Introduzione ---- Cronologia della vita e delle opere ---- Bibliografia ---- Giudizi critici ---- Parte Prima ---- Parte Seconda ---- Parte Terza. ISBN 8817172154 Versand D: 4,50 EUR Italienische Literatur; 19. Jahrhundert, [PU:Biblioteca Univ. Rizzoli,]<