
ESEMPIO
Il caro armato - Francesco Vignarca,Paolicelli Massimo
- nuovo libro2010, ISBN: 9788865160046
Il caro armato, libro di Francesco Vignarca,Paolicelli Massimo, edito da Altreconomia. L’Italia gioca ancora in difesa: nel 2010 le spese militari lasceranno sul terreno dei conti pubbl… Altro …
Il caro armato, libro di Francesco Vignarca,Paolicelli Massimo, edito da Altreconomia. L’Italia gioca ancora in difesa: nel 2010 le spese militari lasceranno sul terreno dei conti pubblici oltre 23.500 milioni di euro. L’Italia, oggi all’8° posto al mondo per spese militari, ha più di 30 missioni internazionali in corso e nei prossimi anni ha in programma di acquistare, per citare solo uno dei faraonici progetti sui cosiddetti “sistemi d’armaâ€, 131 cacciabombardieri per 13 miliardi di euro. Il libro è la ricognizione che mancava sulla struttura delle Forze Armate e sulle spese militari del nostro Paese e sugli sprechi che a volte sarebbe possibile e doveroso evitare. Il “Nuovo Modello di Difesa†ha spostato la linea del fronte dai confini geografici a quelli degli interessi economici occidentali, ovunque siano considerati a rischio. La leva obbligatoria è stata sospesa. Ma scopriamo che, nonostante le “riformeâ€, l’ esercito professionale conta ancora 190mila uomini, tra i quali il numero dei comandanti -600 generali e ammiragli, 2.660 colonnelli e decine di migliaia di altri ufficiali- supera quello dei comandati. Scopriamo che il Governo continua ad acquistare “sistemi d’arma†sempre più costosi, dalla portaerei Cavour, alle fregate FREMM (5.680 milioni di euro) al cacciabombardiere Joint Srike Fighter (13 miliardi di euro) e che il “mercato†delle armi, con i Governi principali committenti, è tutt’altro che libero: sono al contrario stretti i rapporti tra Forze Armate e industria bellica e frequenti i passaggi di militari a fine carriera dall’una all’altra schiera. Un capitolo è riservato alle scelte più controverse legate alle Forze Armate e ai loro “costiâ€: le missioni internazionali, la presenza dei militari in città , le servitù militari, il destino degli immobili della Difesa, l’abbandono del servizio civile per arrivare agli “scandali†veri e propri, tra cui sprechi e inefficienze clamorose e la triste vicenda dell’uranio impoverito. L’appendice fa infine il punto sulle spese militari in Europa e nel mondo. Scienze umane / pace e guerra,pacifismo, Altreconomia<
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ESEMPIO
Il caro armato - Francesco Vignarca,Massimo Paolicelli
- nuovo libro2010, ISBN: 9788865160046
Il caro armato, libro di Francesco Vignarca,Massimo Paolicelli, edito da Altreconomia. L’Italia gioca ancora in difesa: nel 2010 le spese militari lasceranno sul terreno dei conti pubblic… Altro …
Il caro armato, libro di Francesco Vignarca,Massimo Paolicelli, edito da Altreconomia. L’Italia gioca ancora in difesa: nel 2010 le spese militari lasceranno sul terreno dei conti pubblici oltre 23.500 milioni di euro. L’Italia, oggi all’8° posto al mondo per spese militari, ha più di 30 missioni internazionali in corso e nei prossimi anni ha in programma di acquistare, per citare solo uno dei faraonici progetti sui cosiddetti “sistemi d’arma”, 131 cacciabombardieri per 13 miliardi di euro. Il libro è la ricognizione che mancava sulla struttura delle Forze Armate e sulle spese militari del nostro Paese e sugli sprechi che a volte sarebbe possibile e doveroso evitare. Il “Nuovo Modello di Difesa” ha spostato la linea del fronte dai confini geografici a quelli degli interessi economici occidentali, ovunque siano considerati a rischio. La leva obbligatoria è stata sospesa. Ma scopriamo che, nonostante le “riforme”, l’ esercito professionale conta ancora 190mila uomini, tra i quali il numero dei comandanti -600 generali e ammiragli, 2.660 colonnelli e decine di migliaia di altri ufficiali- supera quello dei comandati. Scopriamo che il Governo continua ad acquistare “sistemi d’arma” sempre più costosi, dalla portaerei Cavour, alle fregate FREMM (5.680 milioni di euro) al cacciabombardiere Joint Srike Fighter (13 miliardi di euro) e che il “mercato” delle armi, con i Governi principali committenti, è tutt’altro che libero: sono al contrario stretti i rapporti tra Forze Armate e industria bellica e frequenti i passaggi di militari a fine carriera dall’una all’altra schiera. Un capitolo è riservato alle scelte più controverse legate alle Forze Armate e ai loro “costi”: le missioni internazionali, la presenza dei militari in città, le servitù militari, il destino degli immobili della Difesa, l’abbandono del servizio civile per arrivare agli “scandali” veri e propri, tra cui sprechi e inefficienze clamorose e la triste vicenda dell’uranio impoverito. L’appendice fa infine il punto sulle spese militari in Europa e nel mondo. Media / Libri/Scienze umane / pace e guerra,pacifismo, Altreconomia<
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Il caro armato
- nuovo libroISBN: 9788865160046
L?Italia gioca ancora in difesa: nel 2010 le spese militari lasceranno sul terreno dei conti pubblici oltre 23.500 milioni di euro. L?Italia oggi all?8° posto al mondo per spese militari… Altro …
L?Italia gioca ancora in difesa: nel 2010 le spese militari lasceranno sul terreno dei conti pubblici oltre 23.500 milioni di euro. L?Italia oggi all?8° posto al mondo per spese militari ha più di 30 missioni internazionali in corso e nei prossimi anni ha in programma di acquistare per citare solo uno dei faraonici progetti sui cosiddetti ?sistemi d?arma? 131 cacciabombardieri per 13 miliardi di euro. Il libro è la ricognizione che mancava sulla struttura delle Forze Armate e sulle spese militari del nostro Paese e sugli sprechi che a volte sarebbe possibile e doveroso evitare. Il ?Nuovo Modello di Difesa? ha spostato la linea del fronte dai confini geografici a quelli degli interessi economici occidentali ovunque siano considerati a rischio. La leva obbligatoria è stata sospesa. Ma scopriamo che nonostante le ?riforme? l? esercito professionale conta ancora 190mila uomini tra i quali il numero dei comandanti -600 generali e ammiragli 2.660 colonnelli e decine di migliaia di altri ufficiali- supera quello dei comandati. Scopriamo che il Governo continua ad acquistare ?sistemi d?arma? sempre più costosi dalla portaerei Cavour alle fregate FREMM (5.680 milioni di euro) al cacciabombardiere Joint Srike Fighter (13 miliardi di euro); e che il ?mercato? delle armi con i Governi principali committenti è tutt?altro che libero: sono al contrario stretti i rapporti tra Forze Armate e industria bellica e frequenti i passaggi di militari a fine carriera dall?una all?altra schiera. Un capitolo è riservato alle scelte più controverse legate alle Forze Armate e ai loro ?costi?: le missioni internazionali la presenza dei militari in città le servitù militari il destino degli immobili della Difesa l?abbandono del servizio civile; per arrivare agli ?scandali? veri e propri tra cui sprechi e inefficienze clamorose e la triste vicenda dell?uranio impoverito. L?appendice fa infine il punto sulle spese militari in Europa e nel mondo. Libri / Scienze umane / pace e guerra,pacifismo<
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Vignarca Francesco:Il caro armato. Spese, affari e sprechi delle Forze Armate italiane
- nuovo libro ISBN: 9788865160046
''''''Il caro armato'''' è la puntigliosa ricognizione che mancava sulla struttura delle Forze Armate e sulle spese militari del nostro Paese (somme spesso non facili da tirare) e sugli s… Altro …
''''''Il caro armato'''' è la puntigliosa ricognizione che mancava sulla struttura delle Forze Armate e sulle spese militari del nostro Paese (somme spesso non facili da tirare) e sugli sprechi che a volte sarebbe possibile e doveroso evitare. Il ''''Nuovo Modello di Difesa'''' ha spostato la linea del fronte dai confini geografici a quelli degli interessi economici occidentali, ovunque siano considerati a rischio. La leva obbligatoria è stata sospesa. Ma scopriamo che, nonostante le ''''riforme'''', il nostro esercito professionale conta ancora 190mila uomini, tra i quali il numero dei comandanti - 600 generali e ammiragli, 2.660 colonnelli e decine di migliaia di altri ufficiali - supera quello dei comandati. Scopriamo che il nostro Governo continua ad acquistare ''''sistemi d'arma'''' sempre più costosi, dalla portaerei Cavour, alle fregate FREMM (5.680 milioni di euro) al cacciabombardiere Joint Srike Fighter (13 miliardi di euro); e che il ''''mercato'''' delle armi, con i Governi principali committenti, è tutt'altro che libero: sono al contrario stretti i rapporti tra Forze Armate e industria bellica e frequenti i passaggi di militari a fine carriera dall'una all'altra schiera. '' Polizia e sicurezza, Altreconomia<
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Vignarca Francesco:Il caro armato. Spese, affari e sprechi delle Forze Armate italiane
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''''''Il caro armato'''' è la puntigliosa ricognizione che mancava sulla struttura delle Forze Armate e sulle spese militari del nostro Paese (somme spesso non facili da tirare) e sugli s… Altro …
''''''Il caro armato'''' è la puntigliosa ricognizione che mancava sulla struttura delle Forze Armate e sulle spese militari del nostro Paese (somme spesso non facili da tirare) e sugli sprechi che a volte sarebbe possibile e doveroso evitare. Il ''''Nuovo Modello di Difesa'''' ha spostato la linea del fronte dai confini geografici a quelli degli interessi economici occidentali, ovunque siano considerati a rischio. La leva obbligatoria è stata sospesa. Ma scopriamo che, nonostante le ''''riforme'''', il nostro esercito professionale conta ancora 190mila uomini, tra i quali il numero dei comandanti - 600 generali e ammiragli, 2.660 colonnelli e decine di migliaia di altri ufficiali - supera quello dei comandati. Scopriamo che il nostro Governo continua ad acquistare ''''sistemi d'arma'''' sempre più costosi, dalla portaerei Cavour, alle fregate FREMM (5.680 milioni di euro) al cacciabombardiere Joint Srike Fighter (13 miliardi di euro); e che il ''''mercato'''' delle armi, con i Governi principali committenti, è tutt'altro che libero: sono al contrario stretti i rapporti tra Forze Armate e industria bellica e frequenti i passaggi di militari a fine carriera dall'una all'altra schiera. '' Polizia e sicurezza Libri<
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