2004, ISBN: 5e5f893bb0d60d1fee37e0010f198269

In queste pagine straordinarie, frutto di lezioni tenute dalla Arendt negli Stati Uniti a met? degli anni Sessanta, il lettore pu? cogliere l'avvio di quella riflessione sulla banalit? de… Altro …

In queste pagine straordinarie, frutto di lezioni tenute dalla Arendt negli Stati Uniti a met? degli anni Sessanta, il lettore pu? cogliere l'avvio di quella riflessione sulla banalit? del male complementare, ma non contrapposta, a quella sulla ?radicalit? del male?, sviluppata negli anni della stesura de Le origini del totalitarismo e pu? risalire inoltre alla fonte di quei pensieri che nel volgere di qualche anno porteranno l'autrice alla composizione de La vita della mente. E se anche Eichmann ? citato solo una volta e di passata, ? ovvio che egli sta sullo sfondo e rappresenta il caso esemplare, e al contempo estremo, che orienta la requisitoria arendtiana contro le concezioni teologiche e metafisiche del male. Con la chiarezza dell'intento didattico, la Arendt inaugura qui la sua interrogazione, in chiave decostruttiva, delle eterne questioni che riguardano il rapporto dell'io con se stesso. ? la prima volta che queste appassionanti riflessioni vengono presentate in forma autonoma; in Italia sono altres? contenute all'interno di Responsabilit? e giudizio (Biblioteca Einaudi 2004). EINAUDI Philosophy History & Theory 9788806184841, AU,DE,ES,FR,GB,UK,IT,MX,US Italian Philosophy, EINAUDI<

2013, ISBN: 5e5f893bb0d60d1fee37e0010f198269

In queste pagine straordinarie, frutto di lezioni tenute dalla Arendt negli Stati Uniti a metà degli anni Sessanta, il lettore può cogliere l'avvio di quella riflessione sulla banalità de… Altro …

In queste pagine straordinarie, frutto di lezioni tenute dalla Arendt negli Stati Uniti a metà degli anni Sessanta, il lettore può cogliere l'avvio di quella riflessione sulla banalità del male complementare, ma non contrapposta, a quella sulla «radicalità del male», sviluppata negli anni della stesura de Le origini del totalitarismo e può risalire inoltre alla fonte di quei pensieri che nel volgere di qualche anno porteranno l'autrice alla composizione de La vita della mente. E se anche Eichmann è citato solo una volta e di passata, è ovvio che egli sta sullo sfondo e rappresenta il caso esemplare, e al contempo estremo, che orienta la requisitoria arendtiana contro le concezioni teologiche e metafisiche del male. Con la chiarezza dell'intento didattico, la Arendt inaugura qui la sua interrogazione, in chiave decostruttiva, delle eterne questioni che riguardano il rapporto dell'io con se stesso. È la prima volta che queste appassionanti riflessioni vengono presentate in forma autonoma; in Italia sono altresí contenute all'interno di Responsabilità e giudizio (Biblioteca Einaudi 2004)., 2013<

2013, ISBN: 5e5f893bb0d60d1fee37e0010f198269

In queste pagine straordinarie, frutto di lezioni tenute dalla Arendt negli Stati Uniti a metà degli anni Sessanta, il lettore può cogliere l'avvio di quella riflessione sulla banali… Altro …

In queste pagine straordinarie, frutto di lezioni tenute dalla Arendt negli Stati Uniti a metà degli anni Sessanta, il lettore può cogliere l'avvio di quella riflessione sulla banalità del male complementare, ma non contrapposta, a quella sulla «radicalità del male», sviluppata negli anni della stesura de Le origini del totalitarismo e può risalire inoltre alla fonte di quei pensieri che nel volgere di qualche anno porteranno l'autrice alla composizione de La vita della mente. E se anche Eichmann è citato solo una volta e di passata, è ovvio che egli sta sullo sfondo e rappresenta il caso esemplare, e al contempo estremo, che orienta la requisitoria arendtiana contro le concezioni teologiche e metafisiche del male. Con la chiarezza dell'intento didattico, la Arendt inaugura qui la sua interrogazione, in chiave decostruttiva, delle eterne questioni che riguardano il rapporto dell'io con se stesso., 2013<